La famiglia italiana attende, dal 1948 ad oggi, la garanzia del diritto alla libertà di scelta educativa. I genitori poveri non possono scegliere la buona scuola pubblica paritaria - ex L. 62/2000 una delle “due gambe del Sistema Nazionale di Istruzione” - perché non possono pagare due volte: tasse allo Stato e retta di funzionamento. Ancora peggio se i genitori hanno un figlio portatore di handicap.
Esordisce così l’invito alla presentazione del saggio di A.M. Alfieri, M. Grumo, M.C. Parola “Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato” (Giappichelli, Torino 2015, 2. ristampa), che mercoledì 14 giugno 2017 l’Universitas Mercatorum ospiterà nella sua prestigiosa sede di Palazzo Costaguti in piazza Mattei 10, a Roma, con inizio alle ore 14.30.
Si tratta di una riflessione a più voci su “Cultura, economia, politica. L’innovazione educativa”, promossa dalla rivista telematica interdisciplinare Politica.eu, a cui parteciperanno il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, On. Valeria Fedeli. Interverranno, gli autori del testo, il Rettore Prof. Giovanni Cannata, ordinario di Politica economica; Michele Rosboch, Direttore di Politica.eu e docente di Storia del diritto italiano nell’Università di Torino; Pasquale Pazienza, docente di Politica economica nell’Università di Foggia; Paola Maria Zerman, Avvocatura dello Stato. Coordinerà i lavori Ivo Stefano Germano, docente di Sociologia dei nuovi media nell’Università del Molise. Il coordinamento scientifico e organizzativo è affidato ad Alessia Lirosi (docente di Storia moderna, Università di Verona).