Il giornale come strumento di aggiornamento professionale. Il riconoscimento arriva dal Ministero dell’Istruzione, che ha incluso anche Avvenire tra i possibili strumenti che un docente di ogni ordine e grado di scuola può acquistare con la propria Carta del docente. Del resto Avvenire verso la scuola non ha mai fatto mancare la propria attenzione. Non solo seguendo i fatti che dentro i nostri istituti avvengono, ma anche promuovendo focus e dibattiti su grandi temi che riguardano l’educazione, la famiglia, la vita. Uno sguardo che cerca di offrire a tutti i lettori, ma a maggior ragione a chi – genitori, docenti ed educatori – è chiamato al grande e grande compito di aiutare le giovani generazioni a crescere come individui e cittadini, una lettura attenta ai processi di cambiamento, alle questioni che fanno discutere, senza fermarsi ai soli livelli della polemica e della denuncia.
Un’attenzione così profonda da dare vita quasi 22 anni fa a Popotus, vero e proprio 'giornale' rivolto ai bambini, con le notizie della settimana, alcuni eventi curiosi, ma anche quelli drammatici di cui 'mamma e papà discutono' in casa. L’uscita di Popotus, che viene letto nelle scuole primarie e medie italiane, viene attesa anche dagli adulti. Spesso ci è capitato di sentirci dire 'leggo le notizie su Popotus e con il linguaggio semplice mi pare di comprendere meglio le notizie'. Ovviamente la chiarezza e il linguaggio fruibile a tutti sono, almeno nelle intenzioni, caratteristiche anche di Avvenire rivolto agli adulti. Un quotidiano che cerca di accompagnare il lettore sui grandi temi dell’educazione, della famiglia, della vita, della vita del mondo sotto diversi aspetti. Ecco perché Avvenire – tramite la sottoscrizione dell’abbonamento – viene inserito a pieno titolo tra gli strumenti con cui un docente può aggiornarsi professionalmente, come previsto dalla Carta del docente, che prevede l’assegnazione annua di 500 euro a tutti gli insegnanti a tempo indeterminato nelle scuole statali, compresi anche coloro che sono in periodo di formazione, in congedo o in distacco. Infatti, come specifica il Ministero dell’Istruzione, la Carta «può essere utilizzata per l’acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale».
Già molti docenti hanno scelto di avvalersi della possibilità di abbonarsi ad Avvenire con la propria Carta. Basta chiamare il numero 800820084 per conoscere il costo dell’abbonamento (cartaceo e digitale) relativo alla proposta preferita. Conosciuto l’importo il docente dovrà andare sul sito https://cartadeldocente.istruzione.it, e creare il proprio buono inserendo l’importo corrispondente all’abbonamento scelto. Il buono creato sarà accompagnato da un codice identificativo. A questo punto basterà inviare all’indirizzo mail abbonamenti@avvenire.it (indicando la causale 'Carta del docente') il buono ottenuto accompagnato da nominativo e indirizzo al quale ricevere l’abbonamento. E poi non resta che augurare buona lettura.
In allegato la pagina speciale con il racconto di alcune esperienze con “Avvenire” in classe e una scheda con le modalità di abbonamento tramite Carta del docente