UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Impegniamoci ancor di più nel processo del Patto educativo”

In occasione della solennità di San Gennaro, l’arcivescovo di Napoli, mons. Battaglia, ha annunciato le prime reti educative territoriali
19 Settembre 2022

“Ogni figlio di questa città ti appartiene ed è per questo che occorre impegnarsi ancor di più nel processo del Patto educativo, ridestando il ‘noi’ in chi si occupa di educazione”. Lo ha affermato questa mattina l’arcivescovo di Napoli, mons. Domenico Battaglia, in occasione della solennità di San Gennaro.

Il presule ha annunciato che “nel mese di ottobre in alcune zone della città muoveranno i primi passi dei tavoli volti a creare delle ‘reti educative’ territoriali. Delle reti capaci di arrivare prima del sistema camorristico: un sistema che uccide un povero clochard prescelto per essere cavia dell’apprendistato di un ragazzo apprendista killer, un sistema che arruola sempre più minori non imputabili di reato, un sistema che guarda ai giovani non veduti dagli altri come fonte di nuove reclute!”.

“Il Patto deve e può prevenire tutto questo, attraverso delle reti educ–attive, con due t, reti in cui tutti dimostrino volontà fattiva di camminare insieme!”, ha sottolineato l’arcivescovo convinto che “si può cambiare la cultura dell’indifferenza, dando vita a una rete educativa a maglie ‘strette’, dando così speranza al presente e al futuro di questa nostra terra”.

Rivolgendosi poi alla Chiesa partenopea, “radunata in Sinodo”, mons. Battaglia l’ha esortata: “Oggi più che mai devi essere a servizio di questo processo culturale che pone al centro l’uomo, l’uomo ferito, per divenire sempre più ciò che già sei, un ospedale da campo, una comunità in uscita, un lievito capace di fermentare la pasta del nostro popolo strappandolo allo scoraggiamento e restituendolo alla speranza!”.