Dalla sperimentazione alla stabilizzazione. È il percorso del sistema duale italiano, «per imparare lavorando», indicato ieri dal sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, intervenuto alla giornata conclusiva del 29° Seminario Europa, promosso a Bari dal Ciofs-Fp (Centro italiano opere femminili salesiane-Formazione professionale). Un altro strumento per contrastare il fenomeno dei Neet, che, come ricorda l’Ocse, in Italia è al 26% tra i 15-29enni, contro una media del 14%.
«Dalla sperimentazione passeremo alla stabilizzazione di un sistema duale che in Italia è atteso da molti anni e che, dopo questo periodo di prova, deve esser messo a regime – ha detto Bobba –. In questa fase ci son state prove d’esame per la formazione professionale che sono state in gran parte superate, mentre su alcuni aspetti, tutti insieme, dobbiamo ancora lavorare. Posso dire però – ha aggiunto il sottosegretario – che come Ministero del Lavoro abbiamo chiesto di inserire un finanziamento nella legge di bilancio per il duale e l’alternanza scuola lavoro, un finanziamento annuale, in modo che anche le Regioni possano programmare le attività con certezza. Ci aspettiamo che nella prossima legge di bilancio – ha concluso – ci sia una cifra analoga a quella messa sulla sperimentazione, quindi di circa 80-85 milioni di euro l’anno».
Queste risorse, ha specificato Maurizio Del Conte, presidente di Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, saranno utilizzate per «lo sviluppo di competenze omogenee in tutta Italia e allineate alle esperienze migliori» e per «rafforzare le competenze dei tutor sia aziendali sia formatori, che sono un ponte essenziale tra imprese e centri di formazione». A conclusione del Seminario, la Ciofs-Fp ha ufficializzato il cambio alla presidenza: a Lauretta Valente subentra Manuela Robazza.
Paolo Ferrario
Avvenire, 16 settembre 2017