UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il vademecum dell’ACRU per i collegi universitari

Una versione aggiornata del testo realizzato per aiutare le strutture residenziali a garantire in sicurezza l’ospitalità e la proposta educativa
19 Giugno 2020

La formazione della persona è condizionata dagli ambienti in cui si vive, dalla qualità relazionale che funge da trama alla propria esistenza, dalla ricchezza di stimoli che in un determinato contesto si ricevono. Anche in questo momento di emergenza sanitaria dove gli Atenei erogano servizi per lo più a distanza, i Collegi e le Residenze Universitarie, adottando le opportune misure perché siano messi in sicurezza, intendono garantire l’ospitalità per continuare a contribuire alla crescita della persona e allo sviluppo delle competenze trasversali. Essi, infatti, si configurano come comunità di persone a cui è possibile chiedere di tenere responsabilmente dei comportamenti corretti. Il patto educativo si fonda su principi quali il rispetto, la fiducia e la responsabilità.

Sono queste le ragioni e i criteri che hanno spinto l’Associazione dei Collegi e delle Residenze Universitarie di ispirazione cattolica (ACRU) a diffondere un vademecum per la gestione dell’emergenza causata dal Covid-19, con un’attenzione particolare ai mesi autunnali, quando tali strutture torneranno a riempirsi di studenti.

Il testo, di cui era già stata predisposta una prima versione, è stato aggiornato nei giorni scorsi per rispondere a tutte le esigenze che si presenteranno. Nel vademecum, infatti, si affrontano temi quali il primo rientro in collegio dopo l’emergenza, l’ingresso dei visitatori esterni e dei fornitori, la gestione degli spazi personali e comuni, la sanificazione della struttura, le palestre, gli eventi, la sorveglianza sanitaria e la gestione di eventuali persone sintomatiche.

In allegato il vademecum predisposto dall’ACRU.