Attraverso gli insegnanti di religione cattolica, 18mila segnalibri stanno raggiungendo i giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado presenti nel territorio della diocesi di Conversano- Monopoli. I segnalibri, con la loro grafica fresca e accattivante, riportano un testo con cui il vescovo Giuseppe Favale vuole iniziare un dialogo con i giovani studenti. Le frasi più cantate dei tormentoni musicali della scorsa estate aprono piccoli e densi messaggi che vogliono toccare i cuori, la vita e i sogni dei tanti giovani che ci appartengono e a cui guardiamo con fiducia e speranza.
Sui segnalibri, tra le immagini, vi è anche l’annuncio del prossimo Sinodo dei vescovi e l’invito a darvi il proprio contributo, rispondendo al questionario online per i giovani. I segnalibri sono solo l’inizio di un percorso che, organizzato dagli Uffici diocesani per la pastorale giovanile, vocazionale, per la pastorale scolastica e per l’insegnamento della religione cattolica, vedrà il vescovo dedicarsi all’ascolto diretto dei giovani studenti. Bar, piazze, fermate degli autobus e sale di attesa delle stazioni ferroviarie potranno essere i luoghi dell’incontro. È davvero grande il desiderio del vescovo di incontrare, particolarmente, i giovani 'lontani'. Pensando a loro, uno specifico obiettivo del progetto è racchiuso nel verbo 'ricucire'. Per i giovani 'vicini', invece, che non mancheranno di coinvolgersi e di coinvolgere, il verbo-rotta è 'rafforzare'.
Stefano Mazzarisi
Avvenire, 18 ottobre 2017