Quattro idee imprenditoriali che arrivano dal mondo della scuola sono state presentate sabato 21 aprile 2018, all’Istituto “Polo-Bonghi” nell’ambito del percorso, che si è concluso il 26 marzo scorso, dal titolo #cheimpresa!, itinerario di nove incontri all’insegna dell’imprenditorialità, promosso dal Progetto Policoro della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.
“Un gruppo di circa venti studenti provenienti dai vari indirizzi di studio della scuola si sono dati appuntamento ogni lunedì pomeriggio per sviluppare un’idea imprenditoriale, a partire dalla sollecitazione dell’assessore Simone Pettirossi del comune di Assisi che ha voluto incontrare i ragazzi all’inizio del percorso ed ha chiesto loro di elaborare soluzioni concrete per migliorare la città di Assisi e renderla più ‘smart’ – spiega un comunicato della diocesi -. I ragazzi hanno accolto molto volentieri questo invito all’azione e hanno risposto con un sano protagonismo che ha saputo generare ben quattro idee imprenditoriali: dalla promozione del made in Assisi in cucina al miglioramento della tracciabilità delle corse dei pullman, passando per un servizio di car-sharing e uno di gestione di pratiche amministrative in modalità drive”.
“Ogni idea – spiega una delle animatrici del Progetto Policoro, Selene Degli Esposti – è stata pensata e sviluppata nel corso degli incontri da gruppi di lavoro costituitisi in modo spontaneo nell’ottica di valorizzare le inclinazioni, i talenti e la creatività di ogni singolo partecipante. Ciò che è emerso è un quadro molto rassicurante sui giovani della diocesi che, al contrario di quanto si pensa, sono molto propositivi e desiderosi di concretezza”. Per tale motivo, “gli studenti presentano alla comunità le loro idee con la speranza di trovare dei supporter, cioè persone disposte a offrire loro qualsiasi tipo di sostegno. I ragazzi – conclude la Degli Esposti – possono essere sostenuti in molti modi: in termini economici o, meglio ancora, in termini di accompagnamento e acquisizione delle competenze necessarie a sviluppare nel concreto l’idea imprenditoriale”.