Caro direttore, quest’anno scolastico che sta per iniziare è davvero speciale e noi del Forum delle associazioni familiari vogliamo cogliere l’occasione prima di tutto per salutare il ministro Lorenzo Fioramonti. Un saluto non formale ma di sostanza, che mette a disposizione la ricchezza dei contenuti delle nostre Associazioni specifiche della scuola: Age, Agesc e Faes associazioni dei genitori, Aimc dei docenti, Disal dei dirigenti e Fism delle scuole dell’infanzia. Ogni inizio porta in sé attese, speranze, aspettative insieme a tremori e preoccupazioni e allora pensiamo a tutti gli studenti, i genitori, i docenti, i dirigenti scolastici e gli operatori della scuola che avviano una nuova avventura educativa.
Non si può iniziare il nuovo anno, però, se non con una posizione di fiducia e di disponibilità, essendo la scuola innanzitutto luogo in cui il rapporto tra persone è il terreno che consente di costruire e di apprendere. Partiamo, dunque, guardando al positivo che - nonostante le oggettive difficoltà in cui vivono le scuole italiane e le rigidità di un sistema che fa fatica a riformarsi - esiste, cresce, si sviluppa e fa la vera qualità della scuola. Essa è luogo importante e indispensabile per la crescita umana, culturale e sociale. Un luogo in cui ci deve essere e c’è vita!
Vita dei ragazzi, dei docenti che con loro lavorano, dei dirigenti scolastici, delle famiglie, dei diversi portatori di interesse. Vita che accade, appunto, anche nelle scuole, e che va riconosciuta, favorita, accompagnata e sostenuta. Con un affronto realistico dei problemi, partendo da un positivo, da una passione e da un’idealità operativa, realizzando progettazioni efficaci, percorsi didattici creativi, occasioni formative a misura del desiderio
di conoscenza e di bene dell’alunno e di valorizzazione degli ambienti. Riconciliare la scuola con la vita. Di questo c’è innanzitutto bisogno, oggi, in tutti i contesti educativi: ma questo sta già accadendo, in tante scuole. Tutti, allora, ciascuno nel proprio ruolo, dobbiamo concorrere a far crescere una sensibilità capace di sostenere spazi e tempi del rinnovamento in atto e valorizzarne le tracce nei diversi protagonisti, studenti, docenti, genitori. Cogliere il nuovo che nasce ogni giorno, cercando di valorizzarlo, di garantirgli strumenti operativi, di renderlo condivisibile.
Un tempo nuovo, quello che ci attende e che desideriamo augurarvi, nel quale attuare un modello di scuola come comunità di apprendimento e come comunità di comunità, dove le diverse azioni didattiche siano orientate allo scopo della scuola, dove siano promossi processi condivisi, dove le singole scuole e i diversi soggetti si coinvolgano in reti di collaborazione, dove fiorisca continuamente una capacità di autentico confronto tra i diversi attori. L’augurio, insomma, che la scuola sia sempre più restituita al suo scopo irrinunciabile: non solo la trasmissione di saperi, di capacità, di competenze, ma di una cultura come percorso di conoscenza.
Insieme è possibile, insieme è più bello e le nostre 'sigle' raccolgono questa sfida, ognuna secondo il proprio compito e la propria specificità. Buon anno scolastico a tutti!
Maria Grazia Colombo
vicepresidente nazionale Forum delle associazioni familiari
Avvenire, 11 settembre 2019