I sette rettori degli atenei della Campania, il cardinale Crescenzio Sepe, il preside della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale insieme per «umanizzare» l’università. Ieri mattina, presso il salone arcivescovile, anche la Campania si «allinea» al «Manifesto per l’Università» che la Cei e la Conferenza dei rettori italiani (Crui) hanno sottoscritto, il 15 maggio scorso.
«Un segnale di alleanza importante – commenta il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli – in un momento come questo, in cui si sceglie di promuovere un umanesimo solidale ma non confessionale». Così la Federico II, la Parthenope, il Suor Orsola Benincasa, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Orientale, l’Università degli Studi di Salerno e quella del Sannio, d’intesa con la Facoltà teologica scelgono di sedersi allo stesso tavolo per pianificare iniziative concrete.
«In cantiere – spiega il rettore dell’Orientale Elda Morlicchio – corsi di perfezionamento e master aperti a studenti su interessi condivisi». In programma approfondimenti su: il rapporto con il diverso e l’altro, la green economy, l’uomo al centro della professione medica e sanitaria. Dalla Facoltà teologica si riparte dalla “Laudato sì” di papa Francesco per individuare un percorso di specializzazione, dopo il quinquennio ordinario, che punti ai temi ambientali ed ecologici.
Rosanna Borzillo
Avvenire, 12 ottobre 2019