UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I religiosi: “Ai giovani bisogna dare di più”

L’appello dei presidenti nazionali di USMi e CISM per superare le disparità del sistema scolastico e riconoscere un’effettiva parità
15 Febbraio 2021

Martedì 9 febbraio 2021 ha avuto luogo nella Commissione 7a (Istruzione pubblica e beni culturali) e Commissione 12a (Igiene e Sanità) del Senato l’audizione in videoconferenza di USMI e CISM sull’impatto della didattica digitale integrata (DDI) sui processi di apprendimento e sul benessere psicofisico degli studenti.

“È stato un momento molto cordiale e costruttivo – commentano in una nota i presidenti nazionali Madre Yvonne Reungoat e padre Luigi Gaetani – che ci ha permesso di intervenire dinanzi ai membri delle due Commissioni, evidenziando i limiti della DaD (Didattica a Distanza) e della DDI (Didattica Digitale Integrata), che ha favorito, e continua ad alimentare, le disparità sociali e territoriali, accrescendo la curva della deprivazione culturale e la conseguente crescita della povertà”.

I due organismi, rappresentati da suor Anna Monia Alfieri, hanno evidenziato come il Covid abbia accelerato alcuni processi già in atto da tempo, “portando a galla tutti i limiti di un sistema scolastico italiano tendente ad alimentare le disparità”. Continua la Nota: “Come osservatorio permanente sulla situazione scolastica delle Scuole Pubbliche Paritarie e delle Scuole Pubbliche Statali in Italia abbiamo l’obbligo morale e civile, come USMI e CISM, di denunciare che siamo in piena e preoccupante emergenza educativa”. Alla denuncia è seguita la richiesta “che i Fondi di Next Generation UE (recovery plan) servano per creare le giuste premesse per i nostri ragazzi e giovani”.

Per questo, all’indomani del giuramento del nuovo governo, USMI e CISM lanciano un appello “affinché, attraverso la collaborazione responsabile di tutte le forze politiche, si possa compiere il percorso ‘Autonomia, parità e libertà di scelta educativa’ superando il disorientamento, la paura, la provvisorietà, l’inefficienza e l’inefficacia del sistema scolastico italiano”. Per far ciò, conclude la nota, “si intervenga sulle Scuole Pubbliche Statali dando una reale autonomia organizzativa, necessaria per vincere la sfida educativa e didattica che il Covid19 ha lanciato.  Si dia la libertà alle Scuole Pubbliche Paritarie, rivedendo le linee di finanziamento del sistema scolastico italiano attraverso l’introduzione dei costi standard di sostenibilità per allievo da declinare in convenzioni, voucher, buono scuola, deduzione”.

In allegato il testo integrale della nota di USMI e CISM.