UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Grazie a Zoom gli studenti sono entrati in clausura

La priora del monastero: «Alcuni prof di religione ci hanno fatto incontrare su Internet i loro allievi interessati alla nostra scelta di vita»
20 Gennaio 2021

Nel cuore di Milano, a sole tre fermate di metropolitana dal Duomo e a poca distanza dal cosiddetto quadrilatero della moda, sorge un monastero benedettino, dove viviamo in dodici sorelle di età molto diverse: la più giovane ha 27 anni, la più anziana 89.

Qui la pandemia ha dato il 'la' a nuove forme di contatto con il mondo che ci circonda. Questo anche grazie alla presenza di giovani amiche che hanno familiarità con il mondo digitale. Il primo lockdown in primavera, poi una quarantena fiduciaria in novembre, sono diventati per noi, al di là di ogni aspettativa, un’esperienza di Grazia che ci ha fatto comprendere ancora di più quanto siano preziose le relazioni con chi vive fuori del monastero, in particolare con i giovani.

No, non li abbiamo abbandonati, e loro non hanno smesso di cercarci per continuare a condividere l’avventura di alzare insieme lo sguardo a ciò che non tramonta. Sono solo cambiate, almeno in parte, le modalità di relazione. Alcuni professori di religione ci hanno virtualmente portato in monastero le loro classi, utilizzando Zoom, perché rispondessimo alle loro domande e alle curiosità degli studenti sulla nostra scelta di vita.

Molti di questi giovani erano incuriositi dal velo bianco di suor Maria Chiara, 27 anni, professa temporanea, a cui hanno chiesto come abbia fatto ad entrare in clausura quando ne aveva appena 22. Anche alcuni preti e seminaristi della nostra diocesi, sempre sulla Rete, hanno deciso di condividere con noi momenti di riflessione, scambio e preghiera, coinvolgendo i loro gruppi giovanili. Madre Geltrude, nostra ex-priora di oltre 80 anni, ha imparato a usare Skype per poter continuare a offrire le sue meditazioni bibliche a un gruppo di giovani perché in monastero il cuore non invecchia.

I giovani poi si sono fatti tramite di queste opportunità con gli adulti che ci hanno espresso il desiderio di conoscere anche loro quanto facciamo tra queste mura. Ci hanno perciò spinte a creare il canale YouTube Adorare e aderire per condividere con tutti le nostre riflessioni sul Vangelo della domenica e sulla Regola di san Benedetto. I giovani sono molto incuriositi dagli ambienti misteriosi della clausura: per fargliene scoprire almeno qualche scheggia, inseriamo nostre fotografie del monastero o del giardino.

Per Natale abbiamo realizzato con l’aiuto delle nostre giovani aspiranti un video di auguri per condividere la gioia e la speranza di chi non si sente spegnere dalle limitazioni, ma escogita con la fantasia nuovi modi di stare insieme, anche in un ambiente ristretto, per esempio danzando, cantando o recitando episodi del Vangelo. Giovani e anziane tutte insieme, unite dall’unico amore che non passa.

Maristella dell’Annunciazione, priora Monastero San Benedetto, Milano

Avvenire, 20 gennaio 2021