UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Gli incontri nelle scuole per aprire un nuovo dialogo

L’esperienza del Movimento per la Vita di Lodi. Un pieghevole diffuso fra gli studenti: “Paura e solitudine si possono vincere”
9 Maggio 2022

Adolescenti e in gravidanza, mai più sole: a partire dall’autunno del 2020 il Movimento per la Vita Lodigiano ha seguito in particolare 7 ragazze dai 17 ai 21 anni di età. In due casi il progetto ha anche coperto le spese legali di una giovane mamma, e per un’altra adolescente le spese mediche urgenti per il bambino. «Uno degli obiettivi del progetto, che è nato da un bando di Regione Lombardia, è stato quello di aiutare la condivisione di buone pratiche fra i Centri aiuto alla vita – spiega il presidente del Mpv Lodigiano Paolo Melacarne –. I nostri operatori all’inizio hanno seguito una formazione speciale sulla comunicazione (i social, i volantini, i film, le presentazioni) che hanno subito potuto applicare sul campo». «Diventare mamma in giovanissima età? Può capitare – hanno scritto i Cav di Lodi, Casalpusterlengo e Codogno sul nuovo pieghevole dedicato alle giovani –. Non sentirti a disagio in famiglia o a scuola, non isolarti dagli amici. Paura e solitudine si possono vincere. Il nostro Cav propone percorsi specifici per adolescenti che si vengono a trovare in questa situazione, offrendo accoglienza, ascolto e individuazione di opportuni interventi».

Melacarne conferma come sia stato centrale nel progetto sostenere dal punto di vista umano le giovani mamme, e soprattutto «aver fatto un lavoro di accompagnamento». «Abbiamo anche attivato – aggiunge – sette incontri nelle classi terze dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Lodi all’inizio dell’anno scolastico 2021/22. Vorremmo organizzare già nel prossimo anno scolastico altri incontri perché dare un’informazione completa ai giovani è per noi una priorità. Vorremmo tradurre anche in arabo il pieghevole che è stato realizzato per presentare il progetto e distribuito a tappeto sul territorio, mentre presto sarà preparato un foglio con un messaggio in sei lingue. Per fortuna l’attuale progetto, che si è concluso a febbraio, è stato prolungato fino a luglio».

Giacinto Bosoni

Avvenire, 8 maggio 2022