UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Francesco D’Agostino, “Lucidità e capacità profetica”

Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI: la Chiesa che è in Italia gli è debitrice del contributo accademico ed ecclesiale
5 Maggio 2022

«Studioso di straordinaria lucidità e capacità profetica, è stato anticipatore della riflessione sui nodi dell’antropologia e del diritto sfidati dall’irrompere delle questioni bioetiche». Così i segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Stefano Russo, ha ricordato Francesco D’Agostino nel suo messaggio di cordoglio alla famiglia. «Il suo pensiero originale – ha aggiunto – è stato un riferimento sicuro sia per gli studiosi di filosofia e biodiritto – dei quali è stato una delle figure più insigni – sia per l’opinione pubblica, alla quale ha sempre saputo rivolgersi con chiarezza e precisione. La Chiesa che è in Italia gli è debitrice del contributo accademico, divulgativo ed ecclesiale dato al dibattito sulle frontiere dell’umano alla luce del Vangelo e del magistero.

Protagonista di importanti momenti assembleari promossi dalla Cei e da organismi della Santa Sede, così come di innumerevoli iniziative organizzate da diocesi, associazioni e movimenti, ha saputo esporsi con coraggio in consessi culturali pubblici di prestigio, dall’università – dov’è stato un vero caposcuola e un maestro – al Comitato nazionale per la Bioetica, che l’ha avuto a lungo quale presidente equilibrato e capace di stimolare un pensiero all’altezza delle sfide contemporanee senza scorciatoie né irenismi».

Avvenire, 5 maggio 2022

(foto Siciliani)