UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Formia, eco-lezioni tra riciclo e acquisti solidali

Alcune iniziative nelle scuole sui temi dell’ecologia integrale, in collaborazione con Diocesi, Progetto Policoro, Caritas e Azione Cattolica
9 Ottobre 2021

Educare, riflettere e generare consapevolezza rispetto alla cura dell’ambiente è stato l’obiettivo del progetto 'Casa nostra'. L’idea si è rivolta ai giovani dell’Istituto 'Cicerone Pollione' di Formia, scuola che comprende il liceo delle Scienze umane e il classico.

L’iniziativa ha coinvolto circa 800 studenti. «Questo percorso formativo e di sensibilizzazione si è concretizzato in più appuntamenti svolti online», racconta Alessandro Scarpellino, animatore di comunità del Progetto Policoro della diocesi di Gaeta, che sogna di diventare insegnante e intanto si dedica alla gestione di pagine social. «Al primo incontro è intervenuto Ermete Realacci, il quale ha spiegato il rapporto che esiste tra ambiente, economia e società. Il secondo appuntamento ha visto partecipare un gruppo di acquisto solidale della zona il quale ha spiegato che cosa significa essere dei consumatori consapevoli; insieme ad uno dei due circoli locali di Legambiente che ha trattato il tema della città del futuro. In particolare, agli alunni è stato chiesto di immaginare una città che possa essere sostenibile anche secondo un modello di buona convivenza con quelle che sono le culture e la storia di ogni quartiere. Il percorso ha coinvolto i ragazzi anche con un laboratorio sui rifiuti. Gli studenti hanno proposto idee semplici per poter ridurre l’inquinamento a casa e a scuola, utilizzando tecniche di riutilizzo dei materiali riciclabili».

Ma non è finita qui, anzi c’è stato un altro momento nel quale i giovani hanno realizzato un’indagine nei propri istituti scolastici per calcolare qual è l’impatto dei comportamenti quotidiani in termini di inquinamento. Infine, il terzo appuntamento si è svolto lo scorso 21 aprile in occasione della giornata mondiale della Terra, qui i partecipanti hanno fatto il bilancio della loro esperienza considerandola più che positiva. «Il progetto è stato presentato come buona pratica alla Settimana sociale di Taranto», sottolinea l’animatore di 'Policoro'. Di questo sono molto soddisfatti tant’è che si replica. «Abbiamo fatto l’esperienza di collaborare con la Pastorale scolastica e quella giovanile. Quest’anno coinvolgiamo anche l’Azione cattolica e la Caritas della nostra diocesi. La prospettiva è quella della sinoda-lità, del camminare insieme - spiega Alessandro -. Tutto ciò ci incoraggia. Stiamo rinnovando il progetto Casa nostra per proporlo ad altre scuole del territorio».

Sempre nell’ottica della collaborazione è stato realizzato un progetto sull’ecologia integrale dal titolo 'Tutto è connesso', fatto insieme ai giovani della diocesi di Sora-Cassino- Aquino-Pontecorvo. Invece, «come Progetto Policoro di Gaeta stiamo portando avanti una rubrica che si chiama We are young. Tratta di temi contenuti nella Laudato si’, con un linguaggio vicino ai giovani e con argomenti che si legano a lavoro e impresa, attraverso interviste ad esperti e docenti universitari, trasmesse sui nostri canali social Instagram e Facebook», conclude Scarpellino.

Costantino Coros

Avvenire, 6 ottobre 2021