Pur “nella preoccupazione per la sempre attesa piena applicazione della legge sulla parità scolastica”, e “per le difficoltà permanenti che continuano a decretare la chiusura di scuole in tutta Italia”, è stata impostata una pianificazione meticolosa tesa a dare spazio con spirito costruttivo e fiducioso, nell’interesse dei bambini, delle scuole e delle famiglie, a un grande numero di tematiche ritenute prioritarie.
Lo ha affermato Luca Iemmi, presidente nazionale della Federazione italiana scuole materne (Fism), al termine dei lavori del Consiglio nazionale che si è svolto a Roma in questo fine settimana. All’ordine del giorno, in particolare, la presentazione dell’intenso programma per il prossimo quadriennio, “costruito sì dai responsabili delle singole aree componenti l’ufficio di presidenza, ma modellato su obiettivi convergenti. Un programma dettagliato che, sottoposto ai consiglieri, è stato approvato all’unanimità, come del resto le altre delibere”, ha detto Iemmi esprimendo “grande soddisfazione per il confronto costruttivo che ha caratterizzato i lavori e per la presenza di tanti giovani fra i nuovi membri”, grato anche ai presidenti provinciali, non votanti, “ma che hanno partecipato attivamente al dibattito”.
Altri temi trattati nella due giorni romana il contesto politico e normativo, le sfide legate alla presenza nel Terzo settore, la formazione, il supporto delle policy con riferimento alla delega sistema integrato 0-6 anni, le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro Fism. Ma anche gli indirizzi pedagogici e didattici, le collaborazioni con le università, il contrasto alla povertà educativa e il significato dell’ispirazione cristiana nell’educazione e quello dell’insegnamento della religione cattolica nell’odierno contesto multireligioso e multiculturale. Nella “consapevolezza – si legge in una nota – di una mission non dimentica delle proprie radici e della propria storia”.
A proposito di questi ultimi punti, ribaditi alcuni impegni urgenti. Quello di sostenere gli associati nella conoscenza e possibile attuazione delle coordinate educative offerte dal Magistero della Chiesa: una prospettiva di lavoro in quest’ambito riguarderà il coinvolgimento nel prossimo Giubileo dedicato alla speranza, con partecipazione all’evento “Giubileo del mondo educativo”, dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. E quello di consolidare la rete dei consulenti ecclesiastici Fism in una logica sussidiaria, nonché di costituire un gruppo di lavoro con un suo focus nel tematizzare l’ispirazione cristiana nell’identità culturale, nella dimensione etica, religiosa e spirituale, in ottica interreligiosa.
Alla conclusione dei lavori, la presentazione del programma triennale riguardante la Fondazione Fism, a partire da un’analisi dello stato di fatto fino alla partecipazione a bandi e progetti nazionali ed europei.
Sir, 25 novembre 2024