UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Erasmus+ si rinnova per un’istruzione di qualità

“Uniti nella diversità”, al via il nuovo programma 2021-2027
20 Dicembre 2021

Si svolge lunedì 20 dicembre in Campidoglio la Conferenza di lancio del Programma Erasmus+ 'Uniti nella diversità con il nuovo Programma Erasmus+ 2021-2027', organizzata dalle Agenzie nazionali Erasmus+ INDIRE, INAPP e ANG in collaborazione con le autorità nazionali. L’iniziativa vedrà la presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Università e della Ricerca, dell’Istruzione, delle Politiche giovanili e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport che incontreranno giovani e studenti Erasmus+ per confrontarsi sulle opportunità di un’esperienza di apprendimento all’estero.

Il momento centrale della conferenza sarà l’incontro e confronto fra i rappresentanti politici e gli studenti Erasmus+ per condividere le storie delle loro esperienze ed evidenziarne il valore formativo, educativo, sociale e professionale. Sulla scia del successo riscosso dal Programma nel ciclo appena concluso, per il periodo tra il 2021 e il 2027 Erasmus+ intensifica i propri sforzi. Grazie, infatti, alla collaborazione delle Agenzie Nazionali che, come INAPP, hanno il compito di garantire un’implementazione qualitativa del Programma, Erasmus+ offrirà maggiori opportunità a un numero più elevato di partecipanti, contribuendo così a rendere la società più inclusiva, coesa, green e adeguata al mondo digitale.

«Erasmus+ ha dimostrato la sua effettiva utilità nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale – ha spiegato Santo Darko Grillo, direttore generale dell’INAPP –. Un successo testimoniato dai numeri se pensiamo che nel precedente settennato, 2014-2020, sono stati presentati all’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP oltre 4200 progetti di cui circa 1.000 sono stati finanziati vedendo la partecipazione di 75.000 discenti e professionisti della formazione alle iniziative di mobilità transnazionale e l’assegnazione di circa 300 milioni di euro agli organismi beneficiari dei progetti Erasmus+ finanziati».

La fase di programmazione 2021-2027 di Erasmus+ offre grandi prospettive, a cominciare da una disponibilità finanziaria di oltre 28 miliardi di euro, quasi raddoppiata rispetto alla precedente programmazione, e rappresenta un’importante opportunità per il settore dell’istruzione e formazione professionale perché offre a giovani della formazione professionale, apprendisti, neodiplomati e neo-qualificati, ma anche a docenti, formatori e operatori della formazione professionale l’opportunità di partecipare ad iniziative di mobilità transnazionale volte a rafforzare le competenze professionali e le cosiddette soft skills continua ad offrire opportunità di studio, tirocinio e apprendistati all’estero, ora anche al di fuori dell’Europa, e a sostenere progetti di cooperazione e scambio transnazionale tra gli organismi, confermandosi uno strumento chiave a sostegno dello Spazio europeo dell’istruzione.

Erasmus+ punta, inoltre, ad essere ancora più inclusivo per le persone con minori opportunità e più accessibile per le piccole organizzazioni, a sostenere le transizioni verde e digitale e a promuovere la partecipazione dei giovani rafforzandone il senso di cittadinanza europea.

Avvenire, 19 dicembre 2021