UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

E la Transizione ecologica avrà anche un Liceo

Prenderà il via il prossimo anno scolastico, nell’ambito delle iniziative del Piano nazionale di ripresa e resilienza
11 Febbraio 2022

Integrare in un unico programma didattico le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con una maggiore attenzione alle materie Stem (Science, Technology, Enigineering, Mathematics), dalle quali dipenderanno sempre più in futuro le professioni e la comprensione di fenomeni d’interesse globale come ambiente e sviluppo. Nasce con questi obiettivi, il nuovo liceo quadriennale per la Transizione ecologica e digitale (Ted), progetto che coinvolge 27 scuole superiori di tutta Italia, quattro università (Bocconi, Politecnico di Milano, Roma Tor Vergata e l’Università di Padova) e le oltre 120 aziende (di cui trenta quotate in Borsa) del Consorzio Elis, sotto la presidenza di semestre dell’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà.

Il nuovo liceo prenderà il via il prossimo anno scolastico 2022-2023, nell’ambito delle iniziative del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede la costituzione di mille nuove prime classi per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado. «Centrale nella sperimentazione – si legge in una nota di Elis e Snam – è anche lo sforzo di rinnovare il metodo d’insegnamento e offrire supporto agli stessi docenti, inserendo ogni singolo istituto scolastico in una rete di cooperazione tra scuole, università e aziende. Il liceo potrà avvalersi in questo di Elis, ente non profit che forma e avvia al lavoro ogni anno 2.500 giovani e che raccoglie intorno a sé un consorzio di oltre 100 tra grandi gruppi, aziende e università».

Molte le innovazioni didattiche introdotte dal liceo Ted, con momenti di apprendimento ancora ampiamente inesplorati nei percorsi di scuola superiore, come, per esempio, workshop settimanali con esperti su temi altamente specialistici, summer camp, tirocini in azienda e soggiorni all’estero per l’apprendimento delle lingue e la conoscenza di contesti globali. «Le esperienze all’estero degli studenti – prosegue la nota congiunta – saranno organizzate anche con il supporto delle reti internazionali messe a disposizione dalle grandi aziende aderenti al progetto. Le potenzialità della didattica digitale saranno sfruttate per collegare contemporaneamente tutte le aule degli istituti scolastici con docenti ed esperti di particolare rilievo».

Il nuovo percorso liceale ha già incontrato l’interesse del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. «La sostenibilità e la transizione ecologica e digitale sono temi centrali nella nuova scuola, così come è fondamentale il ruolo delle discipline Stem», ha detto intervenendo alla presentazione dell’iniziativa. Di «contributo al futuro dei nostri giovani e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese», ha parlato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, mentre l’amministratore delegato di Elis, Pietro Cum, ha sottolineato la centralità «dell’orientamento e della crescita dello studente come persona, stimolando un atteggiamento di curiosità verso il sapere ancora prima che l’acquisizione di conoscenze».

Paolo Ferrario

Avvenire, 9 febbraio 2022