La contrazione delle vocazioni e la chiusura delle opere educative da parte di alcune congregazioni religiose ha spinto il vescovo Mauro Maria Morfino a rilevare le scuole paritarie dell’infanzia di ispirazione cristiana in chiusura riconoscendo la potenzialità educativa di incidere positivamente nei primi sei anni di vita e il risvolto pastorale per la formazione umana delle nuove generazioni. Il nuovo polo educativo garantisce la continuità del servizio conservando il carisma di fondazione.
La diocesi di Alghero-Bosa ha scelto di potenziare forme di collaborazione tra le scuole cattoliche esistenti con l’istituzione di un’impresa sociale denominata Scuola e Persona srl per contenere i costi di gestione e avere una rete di alleanze educative dove le giovani famiglie iscrivono i propri figli condividendone la missio educativa. Le scuole, insieme, prevedono nel proprio ordinamento interno nuove competenze con grande attenzione alla crescita umana, spirituale, affettiva siglando un patto educativo con i genitori aperto alla collaborazione con altre agenzie educative e sanitarie in vista del crescente numero di problemi legati all’apprendimento e allo sviluppo psicomotorio. Il patto educativo coinvolge i genitori nell’accoglienza dei servizi della scuola e degli impegni conseguenti per rafforzare la compagine sociale della famiglia.
Nel piano pastorale diocesano non mancano iniziative a sostegno di specifici progetti, in particolare a favore delle famiglie più bisognose, ponendo al centro sempre il bambino amato nella ricchezza della sua unicità.
Giampiero Piras, dirigente scolastico Scuola& Persona
Avvenire, 27 novembre 2022
