UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Didattica a distanza, Bologna in ascolto dei più giovani

Presentati i dati di un questionario a cui hanno aderito più di 1000 ragazzi che ha fatto il punto sull’esperienza avviata durante la pandemia
13 Dicembre 2021

Luci e ombre sull’impatto della Didattica a distanza (Dad). È stato questo il focus dell’incontro tenuto ieri pomeriggio nell’aula Santa Clelia dell’arcivescovado dal titolo «La persona oltre lo schermo». Insieme all’arcivescovo, presente in sala, è intervenuto in collegamento da Londra Luciano Floridi, docente di Etica dell’informazione e filosofia all’Università di Oxford; è stato invitato anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Un questionario di 57 domande, a cui hanno aderito un migliaio di ragazzi di 56 scuole secondarie di primo e de secondo grado, ha permesso alla Fondazione Ceis di avere un quadro, dal punto di vista dei ragazzi, sull’esperienza della Dad. I dati sintetizzati in un report sono scaricabili dal sito www.chiesadibologna.it dove è possibile rivedere anche la registrazione integrale dell’incontro.

Tra le conclusioni emerge nell’esperienza della Didattica a distanza un netto un dato positivo e uno negativo: i ragazzi hanno maturato una grande forza interiore e una resilienza nella propria solitudine, ma al contempo (con una percentuale del 72%) reputano i propri insegnanti ostili e incuranti. Ha moderato l’incontro di ieri pomeriggio Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali di Bologna e della Ceer, mentre in Aula Santa Clelia erano presenti alcuni invitati fra cui Daniele Ara, assessore alla Scuola del Comune di Bologna, Giuseppe Panzardi, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Bruno di Palma, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, e Krzysztof Szadejko, dell’Istituto di Scienze religiose e dell’educazione «Toniolo” di Modena». L’incontro, che si è svolto nel rispetto delle normative anticovid, è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di «12Porte».

«Con l’avvento della pandemia e della Dad - hanno affermato Silvia Cocchi e don Giovanni Mazzanti, rispettivamente incaricato diocesano dell’Ufficio per la pastorale scolastica e direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile - ci siamo domandati come stanno realmente i nostri giovani. Alcuni li abbiamo visti perdersi, altri rafforzarsi. Così è nata l’idea di questa inchiesta: un successo inaspettato per il numero di ragazzi che vi ha aderito, e che ci obbliga ora ad una seria riflessione sui dati raccolti per costruire insieme il domani».

Luca Tentori

Bologna Sette, 12 dicembre 2021

Per approfondire: https://www.chiesadibologna.it/un-incontro-sugli-effetti-della-dad-sui-giovani/