UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Delpini, cultura dell’incontro sfida all’emergenza spirituale

La prima «Settimana dei Centri culturali cattolici» della diocesi di Milano si terrà dal 23 novembre 2020 sul tema «Insieme per risvegliare l’umano»
20 Novembre 2020

Promuovere quella «cultura dell’incontro» che genera «fraternità» e «contrasta l’omologazione». Ecco la via per «risvegliare l’umano» e affrontare l’emergenza Covid. Che non è solo «emergenza sanitaria e sociale», ma anche «emergenza spirituale», che «inaridisce le anime e soffoca l’umano». Ecco, nelle parole dell’arcivescovo Mario Delpini, la sfida che attende i centri culturali coinvolti nell’organizzazione della prima «Settimana dei Centri culturali cattolici della diocesi di Milano», che si terrà dal 23 al 29 novembre sul tema «Insieme per risvegliare l’umano». Insieme. E questa esperienza di «collegamento fra diversi centri culturali può fare la forza di questa proposta», sottolinea l’arcivescovo nel video messaggio pubblicato in www.chiesadimilano.itassieme al programma, ormai quasi completo, della manifestazione.

Tempo di sapienza. Una trentina circa le iniziative in agenda, tutte online: incontri e conferenze, principalmente. Ma anche spazio all’arte, al teatro, alla musica. Una trentina circa anche i centri che hanno aderito a questa prima «Settimana», che si propone di «risvegliare l’umano» nello scenario drammatico della pandemia a partire – ricorda don Gianluca Bernardini, responsabile del Servizio per il Coordinamento dei Centri culturali cattolici – dalle questioni profonde di senso – per il cammino dell’uomo, del credente, della Chiesa, della società – che Delpini ha additato nella proposta pastorale 2020-2021 Infonda Dio sapienza nel cuore.

Si comincia lunedì 23 novembre, dunque. E fra le proposte del primo giorno ecco, ad esempio, l’incontro promosso alle 17,30 dalla Fondazione Ambrosianeum (e diffuso 'via' Youtube e Facebook) sul tema «Cosa ci ha insegnato il Coronavirus. Medici e ricercatori a confronto», con Carlo Federico Perno, Andrea Gori e Giuliano Rizzardini coordinati da Paolo Carelli. Stesso giorno, alle 21, l’iniziativa del Centro culturale San Benedetto, che ha chiamato il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo a parlare delle «Conseguenze demografiche del Covid-19» e Simona Beretta, dell’Università Cattolica, ad affrontare il tema «Nella crisi economica un’opportunità: ripartire dalle persone».

Voci a tutto campo. Fra le iniziative di martedì 24 ecco l’incontro promosso alle 21 dal Centro culturale di Milano con l’economista Stefano Zamagni e il vescovo ausiliare Paolo Martinelli sul tema «Davvero Laudato? Per un’economia della bellezza». Stessa ora per l’incontro del Centro culturale Kolbe con don Alberto Cozzi, preside dell’Istituto superiore di scienze religiose di Milano, sul tema «La Sapienza che desideri ti sarà data». Giovedì 26 alle 21 Città Viva di Cesano Boscone chiamerà il vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale della Cattolica, e Giovanni Marseguerra, docente di economia politica nello stesso ateneo, a dialogare sulla nuova enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. Stesso giorno, ora e tema per l’incontro promosso dalla parrocchia Santa Maria del Rosario di Milano con monsignor Pierangelo Sequeri, preside del Pontificio Istituto teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia, Emanuele Bracco, docente di economia all’Università di Verona, e Pietro Saccò, giornalista di Avvenire.

Occasione di nuovi legami. Fra le proposte di venerdì 27 la testimonianza di padre Ibrahim Alsabagh, parroco latino di Aleppo, alle 21 su iniziativa del Centro culturale «Padovese» di Cucciago. Sabato 28 alle 16,30 su iniziativa del Centro culturale Don Bosco di Cesano Maderno si potrà riflettere su «Lo scandalo dell’imprevedibile, pensare l’epidemia» con Silvano Petrosino, filosofo, docente della Cattolica. Ma molto altro offre ancora il calendario della «Settimana», pubblicato nel sito internet della diocesi assieme al video messaggio di Delpini e a quello in cui monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, sottolinea come «insieme stiamo dimostrando che la paura del Covid non ci slega, al contrario, ci permette di creare nuovi legami» e di scoprire, insieme, che «la persona umana, la sua anima, hanno risorse che nemmeno immaginavamo».

Lorenzo Rosoli

Avvenire Milano, 19 novembre 2020