UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dall’esperienza di tre paritarie nasce il nuovo istituto tecnico Acutis

Le tre scuole associate alla Fondazione Edutecne si sono unite per questa nuova realtà che aprirà il prossimo anno scolastico
11 Novembre 2024

Tre scuole paritarie, associate alla Fondazione Edutecne, si sono unite per fondare un nuovo istituto tecnico informatico e grafico: l’istituto Carlo Acutis in via Amoretti, a Quarto Oggiaro, di cui la Fondazione è ente gestore. Una storia coraggiosa e in controtendenza rispetto a tante realtà che oggi purtroppo chiudono.

I due indirizzi dell’Istituto tecnico Carlo Acutis puntano a offrire un programma di studi tecnologico innovativo e in costante aggiornamento, con l’obiettivo di sviluppare il pensiero critico attraverso lo studio della cultura umanistica. Gli studenti sono gui-dati per utilizzare la tecnologia in modo consapevole e creativo così da entrare senza inciampi nella futura vita professionale.

L’idea è nata da quattro realtà di ispirazione cristiana da anni radicate nel territorio milanese: Fondazione Grossman, Fondazione Mandelli Rodari, Cooperativa La Zolla e Aslam. Il Carlo Acutis nasce in rapporto diretto con il mondo del lavoro: le aziende che hanno partecipato alla fondazione della scuola collaborano infatti alla progettazione delle attività formative, portando le loro competenze tecniche ed esperienze aggiornate attraverso docenze, project work, stage e attività di alternanza. Questa alleanza tra scuola e imprese garantisce un continuo aggiornamento delle competenze richieste dal mondo del lavoro, rendendo così più vicina la domanda e l’offerta di personale qualificato. Una collaborazione che aiuta anche gli studenti a sviluppare capacità tecniche e soft skills fondamentali per affrontare il loro futuro professionale.

L’istituto è dedicato a Carlo Acutis, il quindicenne scomparso nel 2006 per una leucemia fulminante e venerato beato e che, per decisione di Papa Francesco, sarà dichiarato Santo durante il prossimo Giubileo, con il desiderio che possa essere ispirazione per giovani appassionati delle tecnologie e della vita. «Partiremo tra meno di un anno, a settembre 2025 con due classi prime di 20 alunni – racconta il presidente della Fondazione Edutecne, Mario Salerno –. Ora stiamo facendo gli open day per illustrare le peculiarità della scuola e avviare le iscrizioni». Se ci saranno più richieste, assicura comunque il presidente, nessuno verrà rifiutato, ma la scuola proverà ad accontentare tutti. «Gli indirizzi saranno quadriennali – continua Salerno – basati sulla riforma Valditara per gli istituti tecnici 4+2 con una campus tecnologico».

Guardando a Carlo Acutis come a un loro compagno, i ragazzi dell’istituto potranno mettersi costantemente in contatto con un’esperienza di vita che guida e valorizza gli anni dell’adolescenza. La scuola a lui dedicata vuole infatti promuovere un’educazione che aiuti gli studenti a una comprensione profonda del mondo contemporaneo e che li prepari a essere protagonisti responsabili del progresso tecnologico e sociale, garantendo sempre la centralità della persona, un pensiero critico, l’eccellenza tecnologica e una didattica innovativa ed inclusiva.

Monica Lucioni

Avvenire Milano, 8 novembre 2024