UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Da tutto il mondo idee per il Patto educativo globale

Disponibile online il libro "Luci per il cammino". Curato dall’OIEC, raccoglie le voci di centinaia di persone impegnate nel mondo dell'istruzione
11 Dicembre 2020

Il 15 ottobre scorso si è tenuto in forma virtuale l'evento mondiale promosso da papa Francesco sul tema: "Ricostruire il patto educativo globale". È un incontro per riaccendere l'impegno da e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un'educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e comprensione reciproca.

Di fronte a questo appello, l'Ufficio internazionale dell'educazione cattolica (OIEC) - insieme ad altre organizzazioni ed enti - si è mobilitato per raccogliere le opinioni di diverse persone nel mondo dell'educazione, dei superiori generali delle istituzioni religiose dedicate all'istruzione e da esperti internazionali, su cosa fare per superare difficoltà e resistenze, cosa cambiare nell'educazione per costruire un mondo più umano, fraterno, solidale e sostenibile e come concentrarsi sulle persone ed educarle in modo completo dall'interno.

Ne è scaturito un ampio volume, intitolato significativamente "Luci per il cammino". Si tratta di un libro partecipativo, inteso come spazio di incontro e dialogo, per far luce sul cammino verso il patto educativo globale. Il testo raccoglie progetti e programmi che indicano la via e dimostrano che è possibile migliorare il diritto all'istruzione, costruire una cultura di pace o tessere solidarietà o cura della Casa Comune

“È un libro aperto, incompleto, che cerca di ispirare tutti, contagiarti, incoraggiarti a condividere le tue visioni, a dialogare, discutere, cercare e lavorare insieme, da ogni angolo del mondo", scrive il Direttore dei Progetti dell'OIEC, Juan Antonio Ojeda Ortiz, che ha curato la pubblicazione. Inoltre, spiega, “si tratta di costruire insieme un'educazione di, con e per tutti. L'istruzione è affare di tutti, poiché li riguarda allo stesso modo. Dobbiamo quindi dare voce e capacità decisionale a ciascuna delle parti interessate, per generare insieme un progetto educativo che non escluda nessuno, ma includa tutti”.

Scarica qui il volume: https://drive.google.com/file/d/1TGn24qpy3s99O2JCvo3mg5VjVfJ2zon_/view