UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Csi, lo sport si gioca a scuola

Introdotte due ore di educazione fisica nelle quinte elementari con un docente specializzato. Le proposte del Centro Sportivo Italiano per gli istituti
29 Settembre 2022

Da qualche giorno è suonata la campanella e le scuole sono tornate ad accogliere tanti ragazzi nelle loro aule. È cominciato un nuovo anno scolastico, quello contrassegnato dall’introduzione, a seguito della Legge di Bilancio 2022, dell’insegnamento obbligatorio (due ore) di educazione motoria nella scuola primaria, da subito nelle classi quinte poi a regime anche nelle quarte, ad opera di un docente fornito di “idoneo titolo di studio”. Qualcosa si muove, dopo che per lunghi anni nel nostro Paese, lo sport e in modo più naturale l’attività motoria nelle ore scolastiche è stato a lungo confinato di secondo livello, rispetto ad una cultura da piani superiori.

Il tentativo di avvicinare i giovani alle attività sportive da parte del Centro Sportivo Italiano, arriva dall’area formativa associativa: il Csi, ente di promozione sportiva accreditato presso il Miur, da sempre attento all’universo “scuola”, ha ideato e realizzato progetti al servizio delle scuole di ogni ordine e grado, grazie al contributo dei tanti formatori che condividono con l’associazione proposte sempre innovative dedicate sia agli insegnanti, sia agli studenti.

Per le scuole secondarie di 1° grado da anni viene attuato in diverse regioni italiane il progetto Stand-UP che associa lo sport - strumento per creare relazioni - all’idea di gioco e di divertimento, facendo giocare insieme i più e i meno bravi. Più recente anche il progetto Easy Sport, grazie al finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per lo sport, propone la partica gratuita di discipline unconventional come il cricket, dodgeball, tchoukball, gym e di quelle più tradizionali come il basket e il volley, sia in orario scolastico, sia extrascolastico.

I più piccoli rappresentano i principali soggetti dell’intenzionalità educativa ciessina. Ed è stato il movimento il comune denominatore dei progetti Fiabe in movimento e Scuola in movimento (vedi sotto) dedicato il primo alla scuola dell’infanzia e il secondo alla scuola primaria. In ultimo “Prospettive sportive” è invece la proposta didattica interdisciplinare dedicata agli istituti superiori ad indirizzo sportivo. In tutti i progetti, le attività sono supportate dai corsi di formazione per gli insegnanti che vengono erogati attraverso le piattaforme formative Csi Academy e Sofia. Per supportare al meglio tutti gli istituti scolastici interessati ai progetti, il Csi dall’anno scolastico 2022/2023 attiverà il nuovo portale “il CSI per la scuola” al sito scuola.csi-net.it.

Infanzia: Fiabe in movimento

Si chiama «Fiabe in movimento» la proposta ludico- motoria del CSI rivolta ai bambini dai 2 ai 6 anni attraverso i docenti della scuola dell’infanzia. Lo scopo principale del progetto è quello di proporre una serie di attività ludiche per aiutare i bambini a consolidare le proprie capacità motorie, sensoriali, percettive e sociali e accompagnarli nella strutturazione degli schemi motori che caratterizzano questa età della crescita. La modalità scelta è quella di utilizzare gli strumenti fiaba e narrazione per partecipare al mondo fantastico dei bambini introducendoli, con giochi di movimento, alle prime attività motorie strutturate. “Fiabe in movimento” prevede due modalità di adesione: un corso di formazione per gli insegnanti, sfruttando il materiale didattico messo a disposizione sul portale Csi, oppure la scuola interessata potrà richiedere la presenza di un educatore Csi con competenze professionali specifiche che, senza entrare nel merito di una programmazione curricolare, opererà per una integrazione di conoscenze e capacità specifiche sull’educazione motoria dell’infanzia.

Primaria: scuola in movimento

Il programma “Scuola in movimento” è indirizzato alle classi prime della scuola primaria per motivarle quante più possibile ad integrare l’attività fisica e il movimento nel proprio quotidiano scolastico. L’idea di base è semplice: “scuola in movimento” mette a disposizione idee di movimento facili da realizzare; le classi partecipanti si impegnano a svolgere almeno 20 minuti di movimento al giorno in aggiunta alle ore curriculari di educazione motoria. L’attività può essere eseguita durante la lezione, nelle pause, lungo il tragitto fra casa e scuola o anche sotto forma di compiti a casa.

Ogni classe decide autonomamente in che modo svolgere in concreto i 20 minuti quotidiani di movimento. Il Csi lo ha portato in Italia e dal 2017 viene attuato in oltre 1200 classi della Regione Marche, coinvolgendo oltre 15mila studenti e mille insegnanti, con soddisfazione e successo da parte dei bambini e delle loro rispettive famiglie.

«Prospettive sportive»

In un istituto scolastico a indirizzo sportivo lo sport rappresenta la disciplina di tutte le discipline, ossia quel filo rosso trasversale a tutte le materie e a tutti i settori. Il progetto Prospettive sportive, qualora accolto dall’Istituto, sostiene e arricchisce l’offerta formativa con contenuti trasversali e format didattici interattivi e modulari utilizzabili per le lezioni (video, slide e schede di approfondimento). Inoltre, offre ai docenti degli Istituti ad indirizzo sportivo l’opportunità di aggiornamenti formativi riconosciuti dal Miur sulla piattaforma Sofia. Agli studenti, invece, il progetto offre un programma didattico interdisciplinare, che permette loro di acquisire competenze di carattere culturale, organizzativo e gestionale nel mondo dello sport. Agli studenti Prospettive sportive offre infine l’opportunità di acquisire una preparazione spendibile nel contesto sportivo e di ottenere una qualifica nel Csi come dirigente, arbitro o educatore sportivo.

Felice Alborghetti

Avvenire, 29 settembre 2022