L’Università Cattolica del Sacro Cuore vive un nuovo capitolo della sua storia centenaria. Con l’apertura del nuovo anno accademico 2024/2025, il campus milanese vede una crescita degli iscritti nelle lauree magistrali pari al 6,1%. I nuovi studenti che parteciperanno i corsi saranno 3.344 contro i 3.152 dello scorso anno. Non solo una crescita numerica, ma il segno di un’Italia che vede nella formazione un’àncora di salvezza. Il campus di Milano, in questo senso, guarda al futuro attraverso una formazione di qualità. Tra le oltre 10mila iscrizioni complessive a livello di Ateneo, Milano si distingue anche per l’elevata presenza di studenti stranieri, in particolare nelle facoltà di Economia, Scienze Politiche e Medicina.
Milano, con il suo respiro internazionale, offre un contesto unico per gli studenti internazionali, attirando ragazzi da Turchia, Cina, Russia, India e altri Paesi emergenti. Nella sede di Milano dei 5.990 immatricolati alle lauree triennali il 6,3% è composto da studenti stranieri. Un’impennata del 13% rispetto all’anno precedente. E la Cattolica ne approfitta allargando i propri orizzonti. Anche gli altri campus registrano una significativa crescita, confermando l’attrattività dell’intero Ateneo. Il QS Europe University Ranking 2025 (una classifica delle migliori università europee che valuta le eccellenze nei vari settori accademici) che assegna alla Cattolica il terzo posto tra le università europee, lo conferma.
Tra gli iscritti al primo anno di laurea triennale e magistrale dell’Ateneo, si contano studenti provenienti da ben 98 nazionalità, distribuiti su tutti e cinque i continenti. In particolare, i ragazzi provenienti da altre parti d’Europa sono 347, seguita dall’Asia (140), dall’America (61), dall’Africa (36) e dall’Oceania (4). I Paesi di maggiore provenienza sono Turchia, Cina, Russia, Bulgaria, Serbia e India. La facoltà di Economia accoglie il maggior numero di studenti internazionali, 211 per l’esattezza. Seguita poi da Scienze Politiche e sociali, con 107 studenti. Chiudono Medicina e chirurgia, con 90 nuovi ragazzi stranieri, e Scienze bancarie, con 86.
Estendendo lo sguardo oltre Milano, si può notare un complessivo incremento di tutti gli iscritti alle lauree magistrali. I dati sono tuttora in corso e in continuo aggiornamento, certo, ma fino ad adesso si può stabilire un parziale di 13.585 iscritti (più 2,2% rispetto a un anno fa), di cui 9’191 alle lauree triennali di primo livello (contro i 9’101 del 2023/2024) e 4’394 a quelle di secondo livello (rispetto ai 4’188 dell’anno precedente, in crescita del 4,9%).
Una rilevante conferma dell’elevata qualità dell’offerta formativa della Cattolica sempre più attrezzata a fornire le necessarie competenze per garantire maggiori sbocchi professionali.
Simone Cesati
Avvenire, 24 ottobre 2024