L'Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della CEI si unisce al cordoglio della comunità salesiana per la morte di don Giuseppe Tacconi, scomparso il 16 gennaio 2020, all’età di 53 anni, dopo una lunga malattia vissuta con fede e serenità.
Don Giuseppe Tacconi, professore associato di Pedagogia nel dipartimento di Scienze umane dell’Università di Verona, era membro del Comitato scientifico del Centro studi per la scuola cattolica.
Coordinatore e collaboratore in numerosi centri e gruppi di ricerca, il prof. Tacconi ha insegnato anche presso l’Istituto Universitario Salesiano Venezia di Mestre, affiliato all'Università Pontificia Salesiana di Roma. I suoi interessi spaziavano dalla progettazione educativa alla formazione degli insegnanti, dalla didattica all’istruzione e formazione professionale.
Così lo ricordano i colleghi del dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona: “Giuseppe Tacconi è stato un professore di straordinaria laboriosità e di grande impegno istituzionale. La sua gentilezza d’animo e intelligenza lo hanno reso prezioso nel creare ponti e favorire la relazione tra le persone. Questa sua capacità è stata importante nel dipartimento di Scienze umane, così come in tutti i ruoli istituzionali di ateneo che ha assunto. Uomo di instancabile iniziativa si è dedicato ai temi della formazione e del lavoro con passione ed entusiasmo. L’amore per i libri e per le parole ha abitato con ardore la sua anima e resta vivo tra di noi”.
In un diario scritto fin dai primi tempi della malattia, don Tacconi scrive: “C’è un mistero che mi abita, un senso dell’ignoto, dell’incomprensibile, che riconosco comunque come parte della mia esistenza e a cui sento il bisogno di attingere. Desidero spazi vuoti, di silenzio, in cui far risuonare la voce di Dio. In queste occasioni mi confronto con la mortalità. Come ho già avuto modo di notare, mi accorgo che davanti a me abita un mistero grande, a cui sento di potermi affidare. Sperimento che affidamento a Dio e amore per gli altri crescono insieme”.