UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Continuate ad imitare l’esempio buono dei vostri educatori”

Mons. Roberto Farinella, vescovo di Biella, scrive agli studenti e li invita a scrivere un diario con le storie e i volti di questo anno
13 Giugno 2020

“Continuate ad imitare l’esempio buono dei vostri educatori; rimarrete sempre nel loro ‘cuore’, come tutti gli alunni che vi hanno preceduto e che vi seguiranno su quei banchi scolastici che, quest’anno, avete purtroppo potuto utilizzare poco. Con la vostra vita e il vostro impegno avete scritto una pagina importante della storia della scuola”. Lo ha scritto il vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, in una lettera agli studenti per la fine dell’anno scolastico.

Il vescovo coglie l’occasione per rivolgere “il mio saluto e una parola di ammirazione per come avete affrontato, con l’aiuto degli insegnanti e delle famiglie, questi mesi”. “Siamo dovuti stare a casa per lunghi giorni, ma la vita è proseguita con nuovi ritmi e in altre modalità. Anch’io – sottolinea – ho partecipato a varie riunioni attraverso le piattaforme social che ci hanno permesso di mantenere le relazioni, di sentire la presenza della comunità e di agire anche durante il periodo di lockdown, imposto a motivo dell’emergenza della pandemia”.

Prima di citare il brano del libro “Cuore” nel quale il maestro si rivolge ai “suoi” ragazzi durante l’ultimo giorno di scuola, il vescovo invita gli studenti, “in punta di piedi, a scrivere o a disegnare anche voi una sorta di ‘diario’ di questo anno, con tante vicende, tante storie, volti, amicizie, difficoltà, gioie che hanno caratterizzato la vostra vita scolastica. So che molti ci hanno già pensato; qualcuno lo ha già realizzato. Fatevi aiutare se ci sono stati momenti o fatti che vi hanno fatto soffrire”.

“Al termine di questo periodo insolito, prima che premendo il tasto ‘leave meeting’ concludiate l’anno scolastico, giunga con semplicità a voi, carissimi alunni e studenti, ai vostri docenti, alle vostre famiglie, ai dirigenti con agli operatori delle strutture scolastiche e ai responsabili dell’Istruzione, il mio grazie e il mio incoraggiamento, accomunato dalla stessa passione educativa e dello stesso senso di responsabilità”, conclude mons. Farinella: “Qualcuno diceva che se esistono i problemi, esistono anche le soluzioni: è con questo spirito che guardiamo avanti e che inizierà nella fiducia il nuovo anno scolastico”.

Sir, 12 giugno 2020