UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Con l’Irc genitori e studenti protagonisti nella scuola

Mons. Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, ha inviato un messaggio alle famiglie in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico
13 Gennaio 2023

Cari genitori e studenti, con il mese di gennaio ritorna per voi il dovere dell’iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola. E in concomitanza con questo anche la possibilità di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Questo messaggio ha ovviamente lo scopo di incoraggiare perché si opti per la scelta di tale insegnamento. Perché?

Anzitutto perché in questo modo potete partecipare alla costruzione del percorso educativo della scuola a pieno titolo, da protagonisti e non subendolo. Insieme allo Stato, agli organismi centrali e territoriali, alla Chiesa, alle singole scuole, con gli insegnanti e i dirigenti scolastici, tutti, famiglie e studenti entrano da protagonisti in questa avventura ‘educativa’.

Scegliere questo insegnamento non è un di più, pesante e faticoso, che rallenta o appesantisce il già impegnativo dovere scolastico. Vorrei invitare genitori e studenti a superare la tentazione di pensare che la religione cattolica a scuola è un di più, di cui si può fare a meno o, peggio, pensare che costituisca un doppione con il percorso catechistico che si fa in parrocchia. In realtà è insegnamento che – in quanto tale si distingue dalla catechesi parrocchiale – dà unità a tutto il percorso formativo.

Al di là dell’adesione sincera e convinta alla religione cattolica nella propria vita, questo insegnamento offre le coordinate giuste per una conoscenza del dato religioso e quindi pone le premesse per una sua scelta personale. In una società come la nostra caratterizzata dalla presenza sempre più massiccia di persone che appartengono ad altre confessioni religiose, l’ora di religione si presta come occasione opportuna per un confronto e un dialogo costruttivo. Per questi e altri motivi, credo valga la pena scegliere questo insegnamento.

Mentre accolgo con piacere il dato fornito dall’Ufficio diocesano per l’IRC – che ringrazio – circa le adesioni all’IRC per l’anno scolastico 2022-2023, secondo il quale il calo si attesta allo 0,9%, vorrei rivolgermi ai genitori invitandoli a sostenere i ragazzi nella scelta dell’ora di religione. Agli studenti va il mio auspicio perché non perdano quest’ occasione di conoscenza e di confronto.

Esprimo un sincero ringraziamento per gli insegnanti di religione. Scrive in proposito l’Ufficio diocesano per l’IRC: “Non possiamo passare sotto silenzio l’impegno professionale e la passione educativa che ci mettono i nostri insegnanti di Religione. Dai dirigenti delle Scuole ci pervengono a questo proposito note di merito per quanto essi fanno di valido soprattutto nel rapporto con i ragazzi e gli adolescenti in questo tempo di crisi e di disagi giovanili aumentati in conseguenza della pandemia da Covid-19”.

A tutti l’augurio che la scuola – anche grazie all’apporto della religione cattolica – possa perseguire la sua missio nel favorire la crescita integrale della persona e una cultura generatrice di dialogo e di pace.

+ Douglas Regattieri

 

 

 

Cesena, 15 gennaio 2023