UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cassino, attivato il Centro di ascolto universitario

Una realtà che è nata dalla collaborazione tra Diocesi e Università: lavorando in sinergia hanno creato lo sportello attivo tutti i mercoledì
6 Febbraio 2023

Presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, nella sede della Folcara, è entrato in funzione un Centro di ascolto aperto a tutti, studenti e adulti, cristiani e persone di religioni diverse. Questa nuova realtà è nata dalla collaborazione tra diocesi e Università, che nel maggio scorso rinnovarono la Convenzione-Quadro stipulata nel 2016, con la volontà di lavorare in sinergia per la promozione del territorio e il benessere della popolazione.

Ed ora, in sinergia, si cerca di dare risposte alla crisi post-pandemia, accentuata da molteplici eventi, guerra, migrazioni, crisi economica. Tutto ciò ha generato in molti un senso di disorientamento, di spaesamento e incertezza sul futuro, di solitudine, in università aumentata anche dall’alto tasso di internazionalità degli studenti. Il Centro di ascolto presso la cappella universitaria si avvale dell’opera del cappellano don Benedetto Minchella, della Caritas diocesana sezione Cassino, che già da molti anni gestisce nella sua sede un “Centro di ascolto-osservatorio delle povertà e delle risorse”, e del Centro anti-violenza già avviato e funzionante a Cassino. E dunque, l’aiuto comincia dall’ascolto anche all’interno dell’Università.

Ogni mercoledì, dalle 9.30 alle 12.30, ci saranno operatori disponibili cominciando dall’ascolto, vero, fatto con cuore sensibile e con competenza professionale, non con la pretesa di poter offrire immediate soluzioni, ma prima di tutto con l’intento di individuare i veri e reali problemi della singola persona, accompagnarla in un percorso liberante che le ridia fiducia e slancio a riprendere in mano la sua vita, anche avvalendosi di servizi e risorse del territorio.

Importante è che il Centro di ascolto possa diventare sempre più un punto di riferimento. Si comincia con un ascolto semplice, poi si diversifica e subentrano, al bisogno, avvocati, psicologi, figure professionali, della Caritas e dell’Università, che in modo gratuito mettono a disposizione le proprie competenze. Un Centro che mira ad aiutare chi attraversa momenti di disagio o difficoltà. “Come possiamo aiutarti?” dice la locandina esposta in due lingue, italiano e inglese. Si spera che il Centro di ascolto universitario, intercettando bisogni ancora non detti, ma anche risorse spesso nascoste, possa trovare la fiducia di molti e aiutare realmente chi ha bisogno di una voce amica e comprensiva. (Ad.Let.)

Avvenire, 5 febbraio 2023