UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Bologna, un doposcuola per aiutare e integrare

Le parrocchie di Pianoro Nuovo e Rastignano hanno creato il progetto “Insieme Dopo-lascuola” con il sostegno della Fondazione Marchesini Act
21 Marzo 2023

La Fondazione Marchesini Act, l’associazione Amici di Tamara e Davide e le comunità parrocchiali di Pianoro nuovo e di Rastignano, della Zona Pastorale 50, si sono unite per creare il progetto «Insieme Dopo-lascuola: aiutare per integrare!».

Un progetto di formazione e integrazione post-scolastica svolto negli oratori e rivolto a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Pianoro e Rastignano. «Gli oratori sono luoghi in cui bambini e ragazzi sono aiutati a svolgere i compiti, socializzare, giocare raccontano i parroci don Daniele Busca e don Giulio Gallerani -. Oltre ai docenti volontari già operativi nelle strutture, si affiancheranno 13 studenti universitari regolarmente retribuiti che avranno come obiettivo principale fornire un supporto allo studio e uno spazio di condivisione in grado di accogliere i ragazzi, in particolare nei pomeriggi in cui sono senza i genitori».

«Noto un vuoto enorme nella nostra società, con i giovani che vivono un’accoppiata paradossale: quella di essere in continuo contatto virtuale con i coetanei tramite i social, ma di soffrire di solitudini concrete - aggiunge Valentina Marchesini, presidente della Fondazione Marchesini Act e direttore HR di Marchesini Group -. Attraverso queste azioni, Fondazione Marchesini Act si impegna per il proprio territorio, sostenendo i progetti e le realtà in linea con i valori in cui crede». La Fondazione Marchesini Act, infatti, si pone come obiettivo «di partecipare alla vita della comunità con iniziative che guardano a un futuro di ricostruzione postpandemia, puntando sui valori di solidarietà da sempre identitari della famiglia Marchesini», è scritto nello statuto fondativo. Lo stesso nome scelto porta in sé le due anime principali della Fondazione, ovvero il cognome della famiglia con tutta la sua storia industriale, la tradizione che viene conservata da una generazione dopo l’altra, la crescita sostenibile: e l’acronimo Act, che si riferisce ai concetti di Avanguardia, Cultura e Territorio.

«Avanguardia intesa come innovazione, curiosità, spinta verso il nuovo, amore per la ricerca - dicono i volontari della Fondazione -. Cultura non solo come conoscenza e cultura tecnica, ma anche inclusione attraverso il sapere, diversità come valore e arricchimento reciproco. Infine il Territorio, con il focus sulla valorizzazione delle persone e delle tradizioni, siano esse appartenenti a un contesto socio-economico locale che nazionale».

Gianluigi Pagani

Bologna Sette, 19 marzo 2023