UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Bologna, “Doposcuola” con la lettera maiuscola

Nel sito web dell’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica, un report aggiornato, ricco di dati statistici, riflessioni e obiettivi per il futuro
20 Maggio 2021

“Ci piace pensare ai Doposcuola con la lettera maiuscola. Una realtà concreta che esprime il desiderio di aiutare e migliorare l’apprendimento scolastico e la crescita educativa di bambini e ragazzi. Un luogo che esprime visibilmente l’azione di cura della Chiesa contro quella che è definita, anche dai Vescovi italiani, la crisi educativa che colpisce i minori e anche le loro famiglie”.

Si apre così la sezione dedicata ai doposcuola parrocchiali nel sito dell’Ufficio per la pastorale scolastica della Diocesi di Bologna. Nella pagina web, si può consultare l’elenco aggiornato delle 123 esperienze e un report dettagliato che ne presenta le caratteristiche essenziali. Cosa sono? Come operano? Cosa viene realizzato? Si parte da questi interrogativi, per proseguire con alcune parole-chiave (accoglienza, educazione, volontà…) e una fotografia del mondo articolato dei doposcuola parrocchiali.

Secondo il censimento di febbraio 2021 sono 123, fanno capo a 75 enti e sono frequentati da un totale di 3.419 studenti di cui 146 con disabilità certificata. Sono frequentati da una media di 27 studenti a doposcuola e aperti per un numero medio di 50 ore al mese. Il 47% degli utenti è costituito da alunni delle medie, il 34% proviene dalle scuole primarie e il 19% proviene dalle scuole secondarie di secondo grado (in genere il biennio delle superiori) dove più frequenti sono i casi di abbandono. Numerosi sono i bambini e gli adolescenti di origine straniera e quelli che provengono da famiglie che hanno problemi economici.

Il fascicolo prosegue descrivendo la diffusione geografica e l’impatto sociale dei doposcuola. Se le persone retribuite sono circa duecento, i volontari sfiorano il migliaio. Si tratta di “un presidio fondamentale e uno sviluppo per il territorio, per la cultura e l’educazione della società”, prosegue il testo, che si sofferma anche sugli incontri con le famiglie, gli insegnanti e gli assistenti sociali. Infine, gli obiettivi in corso e quelli per il futuro.

Scarica qui il Report sui doposcuola della Diocesi di Bologna: https://scuola.chiesadibologna.it/i-doposcuola/