“Cari docenti e studenti, il Natale che si avvicina quest'anno sarà un po' particolare, a causa della pandemia che stiamo attraversando. Non sappiamo ancora se potremo rivedere e riabbracciare coloro che vivono lontani: per fortuna, noi cristiani celebriamo la nascita di Gesù e, quindi, festeggiamo l'unico evento davvero importante del Natale! Però festeggiare da soli, lontani dalla propria famiglia, diciamolo: non piace a nessuno. Eppure, gli anziani ricoverati alla Casa di Riposo Sant'Anna di Bologna non potranno abbracciare i loro cari nemmeno il 25 dicembre. Infatti sono molto fragili, hanno attraversato già un focolaio di Covid-19 e, quindi, vanno salvaguardati per la loro salute. A loro piacerebbe molto avere i nipoti o qualcuno vicino”.
Inizia così la lettera che Silvia Cocchi, responsabile dell’Ufficio di pastorale scolastica della diocesi di Bologna, e Chiara Pazzaglia, presidente delle Acli provinciali, hanno inviato nei giorni scorsi ai docenti e agli studenti delle scuole bolognesi.
“Cosa possiamo fare, noi, per farli sentire un po' meno soli il giorno di Natale? – prosegue il testo – Abbiamo pensato che ognuno di voi potrebbe adottare un ‘nonno’ ricoverato nella struttura. Potete prendere una scatola, anche da scarpe. Metteteci dentro un regalino, simbolico: un libro che avete letto e che vi è piaciuto particolarmente, una sciarpa fatta dalla vostra vera nonna o dalla mamma, delle tisane, una tazza, un peluche, una saponetta. Se non avete niente da regalare... la cosa più importante è questa: scrivete un biglietto di auguri. Scrivetelo a mano, col cuore: un augurio di buon Natale per questi nonni soli. Magari fate per loro anche un bel disegno! Poi impacchettate tutto con una carta colorata e un bel fiocco”.
Alla consegna penseranno gli stessi organizzatori. I pacchetti, infatti, potranno essere consegnati entro venerdì 18 dicembre presso la sede delle Acli in via delle Lame, 116 a Bologna, previo appuntamento chiamando il numero 051 0987719.
