UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Benedetto XVI, uomo del dialogo tra fede e ragione

Il rettore della Lumsa, Francesco Bonini, ricorda la mancata visita alla Sapienza: il discorso che non poté tenere è un documento straordinario
9 Gennaio 2023

Uomo del dialogo su fede e ragione e «grande intellettuale europeo». È così che il rettore dell’università Lumsa, Francesco Bonini, riassume la personalità di Benedetto XVI che dopo «la grande figura di Giovanni Paolo II, ha suscitato dei sentimenti di profonda partecipazione in tutti». Facendo riferimento alla capacità di Joseph Ratzinger di tessere «un grande dialogo su fede e ragione con la cultura europea» ricorda come in particolari momenti «questo dialogo sia stato rifiutato». Tra gli esempi, Bonini cita il «grande malinteso» sul discorso di Ratisbona del 2006 e le proteste di studenti e docenti dell’Università Sapienza di Roma in seguito all’invito del rettore a Benedetto XVI affinché partecipasse all’inaugurazione dell’anno accademico, il 17 gennaio 2008. Il Papa, dopo le contestazioni, decise di rinunciare alla visita.

«Il discorso che non poté tenere, ma che consegnò al rettore della Sapienza, è uno straordinario documento del dialogo tra fede e ragione», prosegue Bonini che la domenica successiva, il 20 gennaio 2008, partecipò alla recita dell’Angelus e alla manifestazione organizzata dal Vicariato di Roma per esprimere solidarietà al Papa. Ricorda inoltre che il matematico Piergiorgio Odifreddi, fra i sostenitori della contestazione, negli anni successivi «è diventato amico di Benedetto XVI. In questa vicenda sottolinea - si è vista la grandezza del Papa che ha rinunciato alla visita per evitare un conflitto e allo stesso tempo la sua grande capacità di dialogare con coloro che lo avevano rifiutato. Questi ultimi hanno poi capito di aver profondamente sbagliato. La mancata visita alla Sapienza in realtà è stata vissuta ed interpretata dal Ratzinger come momento di alto dialogo e qui c’è tutta la sua figura, quella figura di chi non vuole imporsi ma proporsi. È una bellissima testimonianza di come vivere il dialogo da cristiani con tutti».

Il rettore Bonini ricorda anche i due incontri avuti con Benedetto XVI all’università Lumsa. «La prima risale a quando era ancora cardinale dice -. Era il 10 novembre 1999 e l’università volle conferirgli la laurea honoris causa in Giurisprudenza». Nuovo incontro dieci anni dopo, quando Papa Benedetto XVI accolse in Vaticano studenti e docenti della Lumsa nel 70° anniversario di fondazione dell’ateneo. In un’altra occasione, durante «una delle manifestazioni del progetto culturale della Chiesa italiana parlammo anche di Europa afferma Bonini -. Joseph Ratzinger è stato un grande intellettuale europeo che ha rivolto all’Europa un grande appello per fare i conti con la propria identità e la propria radice. È stato forse l’ultimo grande invito rivolto con questo tono intellettuale all’Europa, la quale credo debba e possa ancora rispondere a questo appello positivamente».

Roberta Pumpo

Roma Sette, 8 gennaio 2023