UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Baturi: «In rete per una scuola che accoglie»

L’arcivescovo di Cagliari presenta il coordinamento nato per unire le tante realtà educative di ispirazione cristiana
17 Febbraio 2025

È stato recentemente istituito in diocesi il Coordinamento delle scuole cattoliche e di ispirazione cristiana, all’interno dell’Ufficio per la Pastorale scolastica, a cui fa capo. L’arcivescovo Giuseppe Baturi negli ultimi anni ha posto un’attenzione particolare all’emergenza educativa. «l’educazione – ha detto – non deve limitarsi a trasmettere nozioni e competenze, ma deve offrire una sapienza di vita appresa dagli adulti stessi».

Quali sono i segnali di questa emergenza educativa?

Il fenomeno si manifesta in una società incapace di trasmettere ragioni di vita e di speranza, generando fragilità e crepe nel tessuto sociale. Per affrontare questa sfida, lo scorso anno la Diocesi ha promosso incontri con le scuole cattoliche, coinvolgendo tutte le componenti. Da questi incontri è emersa la necessità di un aiuto reciproco e di una collaborazione più stretta. Il coordinamento nasce come espressione di stima per l’operato di queste realtà.

Quali sono gli obiettivi principali di questo coordinamento?

Con questo progetto educativo si intende promuovere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti delle scuole cattoliche, supportare l’inclusione e l’accoglienza di studenti con disabilità, approfondire l’identità della scuola cattolica e partecipare attivamente alla missione della Chiesa nell’educazione dei giovani. Un altro obiettivo è la formazione continua dei docenti. Inoltre, si vuole creare una rete di supporto tra scuole cattoliche per affrontare le difficoltà e garantire la continuità delle scuole nate da specifici carismi religiosi.

Come sarà strutturato il coordinamento appena istituito?

Il coordinamento coinvolgerà tutte le scuole cattoliche e di ispirazione cristiana. Saranno individuate priorità di azione e verrà istituito un tavolo di coordinamento con un coordinatore nominato all’interno dell’ufficio di Pastorale scolastica. I temi fondamentali saranno la difesa e la promozione dell’identità della scuola cattolica, la formazione dei docenti e il supporto nei momenti di transizione e difficoltà. L’educazione è una missione fondamentale della Chiesa e, attraverso questo coordinamento, si vuole garantire che le scuole cattoliche possano continuare a essere una risorsa essenziale per la crescita delle nuove generazioni, mantenendo viva la loro identità e rispondendo alle sfide del presente e del futuro. Il compito educativo della comunità cristiana può avere anche oggi diverse forme, per esempio quella dell’aiuto allo studio, degli incontri culturali capaci di veicolare un interesse negli oratori, o ancora la forma di college universitari.

Maria Luisa Secchi

Kalaritana, 16 febbraio 2025