Aumenta le alunne e gli alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese: sono quasi il 60% del totale degli stranieri. Dalle elementari alle superiori, sei alunni stranieri su dieci sono nati in Italia: 815.000 alunni che rappresentano il 9,2% del totale della popolazione scolastica. Una presenza ormai strutturale e pressoché stabile: rispetto al precedente anno scolastico le studentesse e gli studenti sono lo 0,1% in più. È la fotografia che emerge dall`indagine statistica del Ministero dell`Istruzione, dell`Università a della Ricerca sulla presenza delle alunne e degli alunni stranieri nel nostro sistema scolastico. Circa un quarto (203.979) degli alunni stranieri si trova in Lombardia. Mentre sono Romania, Albania e Marocco le nazionalità maggiormente rappresentate. In crescita anche quelle asiatiche, in particolare la Cina e le Filippine. Negli ultimi cinque anni, dal 2011/2012 al 2015/2016, l`incremento delle seconde generazioni è stato del 43,2%. È tra i banchi della primaria che si ha il maggior numero di presenze. Anche se sono sempre più le ragazze e i ragazzi che scelgono di proseguire gli studi dopo il diploma della secondaria di I grado. «Siamo determinati a fare della scuola e dell`università motori dell`integrazione e dell`accoglienza della diversità», ha dichiarato la Ministra Valeria Fedeli. «Proprio in questi giorni stiamo lanciando il bando che destina 50 milioni di euro di fondi affinché gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, anche in orario extrascolastico e di concerto con i territori e con le associazioni, potenzino le politiche di integrazione ». L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del fenomeno migratorio, sviluppando approcci relazionali e interculturali e creando nuove occasioni di socializzazione.
Avvenire, 1 aprile 2017