Proseguono al Museo della memoria di Assisi i progetti per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, tramite visite guidate, laboratori, lavori individuali, di gruppo e circle time sulla storia dei Giusti tra le nazioni, sullo sport e Gino Bartali, sugli altri protagonisti degli anni delle persecuzioni razziali, sui temi dell’intolleranza e dell’accoglienza, dell’indifferenza e della fraternità.
“Nove anche quest’anno i percorsi proposti per far conoscere ai nostri ragazzi – spiega la ideatrice e curatrice del Museo Marina Rosati – la storia ma soprattutto portarli a riflettere, affinché non siano indifferenti rispetto a ciò che accadde allora e a ciò che succede ora, anche intorno a loro. Ogni attività è pensata per l’età degli allievi, così da poter scegliere quello più adatto rispetto al programma che si sta facendo”.
Oltre a quello che permette di visitare i luoghi della memoria della città, dove i circa 300 ebrei arrivati in Assisi, vennero nascosti e salvati, vanno segnalati il progetto sull’accoglienza e quello sui “Giusti della Shoah e i Giusti di Oggi: coltiviamo la memoria e tuteliamo di diritti”.
Nel nuovo allestimento, inaugurato il 16 maggio 2018 nel palazzo Vescovile di Assisi, luogo simbolo di questa storia, il Museo si è arricchito di un’altra parte dedicata a Gino Bartali, il grande ciclista fiorentino riconosciuto nel 2013 dallo Yad Vashem “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato circa 800 ebrei nelle sue staffette in bicicletta tra Assisi e Firenze.
In allegato la brochure con i progetti per le scuole.