UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anche nel 2022 il piano “La Scuola d’estate”

Si rinnova il progetto del Ministero dell’Istruzione volto a sostenere attività di socializzazione e rinforzo delle competenze
27 Maggio 2022

Il Ministero dell’Istruzione ha proposto anche per il 2022 il piano “La Scuola d’estate”, già sperimentato lo scorso anno e finalizzato a coinvolgere studentesse e studenti da giugno a settembre in attività volte alla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali. L’adesione alle attività estive è volontaria sia per gli studenti e per le loro famiglie sia per il personale delle istituzioni scolastiche.

Il Piano si articolerà in tre fasi:

- I Fase - giugno 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, anche in riferimento all’accoglienza, inserimento e alfabetizzazione linguistica degli alunni provenienti da contesti migratori, in particolare dei profughi ucraini;

- II Fase - luglio e agosto 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità in contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale;

- III Fase - settembre 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con accompagnamento al nuovo anno e familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici.

Particolare attenzione all’interno delle attività del Piano è rivolta all’accoglienza e all’inclusione delle studentesse e degli studenti in arrivo dall’Ucraina. Tra le attività proposte, l’intensificazione dell’insegnamento dell’Italiano in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico e l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini. I minori stranieri non accompagnati potranno essere coinvolti in attività ludico-creative (laboratori di arte, musica, dedicati all’ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, di gruppo e individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio, di orientamento al lavoro e agli studi accademici.

Le risorse disponibili per le scuole ammontano a circa 280 milioni di euro: 179 milioni provengono dal PON per la scuola (risorse europee), circa 99 milioni da fondi PON attraverso progetti già candidati e approvati dalle scuole, 2 milioni dal sostegno alla relazionalità per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del Cyberbullismo, circa 700 mila euro sono infine stanziati per il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati.

Per quanto riguarda il finanziamento derivante dal PON “Per la scuola” 2014-2020, le scuole statali e paritarie non commerciali del primo e del secondo ciclo di istruzione, i centri provinciali per l’istruzione degli adulti, le reti di scuole possono presentare progetti finalizzati a promuovere il rafforzamento e potenziamento delle competenze, comprese quelle digitali, la socializzazione e lo stare insieme, nonché l’inclusione di studenti con fragilità. Le attività possono essere realizzate dalle scuole singolarmente o anche in rete tra loro e con il coinvolgimento di enti locali, enti di ricerca, soggetti pubblici o del terzo settore.