UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

«Alternanza scuola-lavoro più sicura ed efficace»

Il ministro Valditara sulla riforma dei percorsi. Sicurezza, regole rafforzate
6 Maggio 2023

Percorsi più efficaci e, soprattutto, più sicuri. Sono questi i due capisaldi del pacchetto di interventi sui Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), approvato lunedì dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Le misure, che fanno parte del disegno di legge in materia di lavoro, entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico, 2023-2024.

«Sono misure concrete che mirano a dare maggiore sicurezza ed efficacia ai percorsi di alternanza scuola-lavoro - commenta il ministro Valditara –. Dopo una fase di ascolto attento delle istanze delle varie componenti della scuola e di confronto proficuo con le rappresentanze sindacali, riformiamo i Pcto perché siano percorsi sicuri e di qualità». Sul versante della sicurezza, la prima novità riguarda le aziende impegnate nei percorsi di alternanza, che dovranno integrare il proprio documento di valutazione dei rischi con una sezione specifica che indicherà le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione per i ragazzi. L’integrazione al documento sarà fornita alla scuola e allegata alla Convenzione stipulata tra l’istituto e l’impresa. Per indennizzare le famiglie degli studenti che dovessero infortunarsi durante l’attività di alternanza scuola-lavoro, è stato inoltre istituito un fondo di 10 milioni per il 2023 e di 2 milioni per il 2024.

Con lo scopo di garantire la qualità delle imprese ospitanti, viene rafforzato il Registro per l’alternanza presso le Camere di commercio, con l’aggiunta di requisiti (come le capacità strutturali, tecnologiche e organizzative) e rafforzate le attività di monitoraggio dei percorsi. Inoltre, sempre in tema di prevenzione degli infortuni, è introdotta la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione civica. Infine, per garantire il consolidamento e la qualità dei Pcto, il Mim istituisce l’Osservatorio nazionale per il sostegno alle attività di monitoraggio e di valutazione dei percorsi di alternanza e l’Albo delle “buone pratiche”, che raccoglierà le migliori azioni delle istituzioni scolastiche, per incentivare la diffusione e la condivisione delle esperienze d’eccellenza tra i territori.

Il progetto di riforma dei Pcto varato dal governo non piace, però, alle associazioni studentesche. «I soldi stanziati per l’indennizzo alle famiglie fanno paura di per sé – protesta la Rete degli studenti del Lazio–. Come può un ministro concepire e addirittura scrivere in una proposta di legge che si prevede un indennizzo per chi muore o si infortuna durante l’orario scolastico?». «Non basta rendere sicuri i Pcto ma serve immaginare da capo il rapporto tra istruzione e lavoro – aggiunge Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti –. I percorsi devono svolgersi il più possibile in maniera laboratoriale e all’interno delle scuole, con un obiettivo formativo e non per produrre manodopera gratuita per le aziende» .

Paolo Ferrario

Avvenire, 3 maggio 2023