Martedì 15 novembre AgescForm sarà in rete dopo la presentazione a Roma, nella Sala stampa della Camera, della formazione a distanza messa in cantiere da Agesc con il contributo del Miur, in collaborazione con Ips – Istituto di psicologia subliminale – e con media partner Avvenire. AgescForm si avvale della collaborazione di quattro docenti che intervengono nelle unità didattiche grazie a video interviste: Francis Contessotto, dirigente dell’Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso e vicepresidente nazionale di Fidae, Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta all’Università Milano- Bicocca e presidente della Fondazione Minotauro, Massimiliano Padula, docente di Comunicazione e Sociologia pontificia all’Università Lateranense e presidente dell’Aiart e Domenico Simeone, ordinario di Pedagogia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Per la fruizione gratuita è sufficiente entrare nel sito www.agesc.it, registrarsi alla piattaforma inserendo i propri dati, scegliere il concept e cominciare la formazione. Una mappa concettuale sintetizza le unità didattiche e gli strumenti della riflessione: cosa penso, con chi mi confronto, di quali strumenti miavvalgo. Ogni concept sviluppa 6 contest diversi: i primi 3 invitano ad ascoltare, leggere e approfondire. Gli altri 3 sono e-form con una serie di domande chiuse o aperte. Alla fine di ogni concept verrà riconosciuto il superamento di uno step. «Il corso di formazione a distanza messo in cantiere dall’Agesc – sostiene Roberto Gontero, presidente nazionale – ha come finalità la promozione della responsabilità educativa in tutti i soggetti coinvolti nelle relazioni familiari e scolastiche, per superare le criticità nella comunicazione che oggi troppo spesso rendono irto di difficoltà il dialogo e creano solitudine educativa». All’interno della piattaforma verranno approfonditi e analizzati i linguaggi delle varie componenti, sia a livello statico che dinamico, per consentire a tutti i partecipanti di ascoltare, leggere, guardare ed esprimersi.
«L’obiettivo è creare uno spazio formativo di confronto sulle difficoltà educative nel mondo di oggi – continua Gontero – e condurre alla presa d’atto dei mutamenti relazionali intervenuti per ridefinire la dialettica e lo spazio di dialogo in famiglia e a scuola». Dal 15 novembre saranno disponibili i temi Rete, Sballo, Sessualità e Carisma Educativo. E presto ce ne saranno altri su cui i genitori potranno confrontarsi e lavorare, comodamente seduti a casa propria. La piattaforma è aperta a tutti, senza distinzioni tra scuola paritaria e statale. «Gli esiti della somministrazione non saranno pubblici – conclude il presidente –, ma consentiranno analisi e statistiche per migliorare e integrare l’offerta formativa. AgescForm si propone di formare per crescere insieme, valorizzando pensiero e confronto e utilizzando il web come mezzo e non come fine, perché la rete siamo noi».