Verrà presentato il 5 novembre 2019 a Torino il nuovo Servizio di apostolato digitale promosso dall’arcidiocesi per volere di mons. Cesare Nosiglia. Sarà lo stesso arcivescovo, nel corso di una conferenza stampa in programma alle 15.30 presso Camera – Centro italiano per la fotografia (via delle Rosine 18), a lanciare il nuovo Servizio. Con mons. Nosiglia interverranno anche don Luca Peyron, direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria dell’arcidiocesi di Torino, e alcuni giovani universitari.
Ad ispirare l’iniziativa sono state alcune parole contenute nel documento finale del Sinodo dei vescovi sui giovani laddove si “auspica che nella Chiesa si istituiscano ai livelli adeguati appositi Uffici o organismi per la cultura e l’evangelizzazione digitale, che, con l’imprescindibile contributo di giovani, promuovano l’azione e la riflessione ecclesiale in questo ambiente”. E Papa Francesco, nell’esortazione apostolica post sinodale Cristus vivit, suggerisce che “gli universitari possono unirsi in modalità interdisciplinare per applicare le loro conoscenze alla risoluzione di problemi sociali, e in questo compito possono lavorare fianco a fianco con giovani di altre Chiese o di altre religioni”.
Il nuovo Servizio, secondo l’intenzione di mons. Nosiglia, sarà legato alla Pastorale universitaria diocesana. “Tale servizio – spiega una nota – si configura come uno tra i primi, se non il primo, a livello nazionale ed internazionale sia rispetto all’ampiezza dei temi trattati sia rispetto alle modalità di esercizio che rispondono al più ampio appello fatto in questi anni da Papa Francesco sulle modalità di porsi in dialogo con il mondo contemporaneo e le sue istanze”.
Il 5 novembre sarà illustrata anche la prima delle iniziative legate a tale Servizio che vede coinvolti diversi attori locali, nazionali ed internazionali in connessione al Festival della Tecnologia che si terrà a Torino nei giorni 7 e 10 novembre prossimi.
Sir, 4 novembre 2019