«I vostri interventi, le vostre belle parole mi hanno fatto riflettere in maniera positiva e avrei materiale per scrivere quasi una lettera pastorale. Sono interventi per un’alleanza educativa tra scuola, famiglia, comunità ecclesiale e quanti sono impegnati e hanno a cuore la crescita e la formazione umana e culturale della società futura, i nostri giovani». Sono queste le parole con cui il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, ha sintetizzato le sue impressioni dopo aver ascoltato un nutrito gruppo di rappresentanti dei genitori nei Consigli di Istituto di diverse scuole medie e superiori statali della città di Perugia durante l’incontro svoltosi presso l’Istituto comprensivo Perugia 5, in occasione della “Settimana della Scuola” promossa dalla Diocesi umbra (6-11 marzo 2017).
L’evento è stato promosso dall’Ufficio diocesano per l’educazione e la scuola nell’ambito della Visita pastorale del cardinale alle comunità parrocchiali del capoluogo umbro con l’obiettivo – ha ricordato il prof. Luca Oliveti, direttore dell’Ufficio diocesano – di «ascoltare per collaborare e condividere progetti educativi da offrire alle giovani generazioni in modo da essere preparate a diventare i cittadini di domani». Una Chiesa che ascolta la voce dei genitori nelle scuole. Quest’incontro, ha sottolineato Oliveti, «è una novità perché è la prima volta che il nostro Ufficio diocesano ha incontrato i rappresentanti dei genitori nei Consigli di Istituto». Soprattutto «è molto positivo quanto emerso: la volontà di attivare la collaborazione tra famiglia, scuola e Chiesa. Una Chiesa che ascolta la voce dei genitori nelle scuole, in particolare quelle di periferia». La “Settimana” dedicata al mondo scolastico è un contributo, ha proseguito Oliveti, «a rimettere la scuola al centro dei nostri discorsi e delle nostre attività, ad iniziare da quelle parrocchiali e oratoriali, con un maggiore impegno di tutti, cattolici e laici, per sostenere la crescita della persona in età adolescenziale».
«La scuola è una bella sfida – ha proseguito il cardinale Bassetti – perché non è semplice informazione ma è formazione; non è un’attività piegata su fini immediati ed utilitaristici, ma si dipana per un lungo arco di tempo ed ha bisogno di far sedimentare quello che si apprende con lo studio e l’impegno quotidiano per formare personalità forti e mature. E’ la dinamica della semina, della potatura, della pazienza, della tenacia di cui ci parla il Vangelo in tanti passi. Famiglia e scuola non possono essere che le alleate più strette in questa “semina”. Ecco perché la Chiesa guarda veramente con fiducia a un patto, a un’alleanza educativa fra tutte le componenti interessate. Questo per il bene della persona umana, certamente nel pieno rispetto dei differenti ruoli delle Istituzioni e del pluralismo». Concludendo il suo intervento, il porporato si è chiesto «che cosa può offrire la Chiesa al mondo di oggi attraverso la scuola? Il primato della persona, la sua apertura all’assoluto, la costruzione di autentiche relazioni interpersonali, l’educazione alla solidarietà, alla pace, al rispetto del Creato, ai valori dell’onestà e della sincerità dell’impegno per dare una prospettiva armoniosa al progetto di crescita».
Nel corso dell’incontro è stata ricordata anche l’importante esperienza di integrazione in atto a Ponte San Giovanni con il sostegno dell’Oratorio parrocchiale.
In allegato, il programma della “Settimana della Scuola” promossa dalla Diocesi di Perugia-Città della Pieve.
Per approfondire: http://diocesi.perugia.it/