“Viviamo un tempo favorevole perché esiste la percezione di una vera e propria ‘sfida educativa’, che anche molti genitori non praticanti sono disposti a raccogliere”: a partire dalla lettera pastorale di mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, e dalle indicazioni ricevute all’inizio dell’anno scolastico, la Pastorale scolastica diocesana propone un ciclo di quattro incontri, nei venerdì di marzo alle 21 al Centro Famiglia di Nazareth, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, per riflettere su come “Educare al tempo di Papa Francesco”.
Venerdì 3 marzo mons. Castellucci aprirà il ciclo di convegni con la prima serata dal titolo “Amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al bello” per delineare insieme alle parole del Papa la figura del “laico testimone cattolico della fede nella scuola”. Il 10 marzo Luca Rolandi, coordinatore editoriale del canale multimediale de “La Voce e il Tempo” di Torino, affronterà il tema di “Come comunicare e informarsi” per intensificare la relazione tra scuola e famiglia. Il 17 marzo la riflessione sarà su “I conflitti che fanno crescere” insieme a Daniele Novara, pedagogista, fondatore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza. Il 24 marzo padre Luigi Territo, gesuita del Centro Astalli di Roma, esporrà la propria esperienza sul tema dei migranti “Ponti o muri? Il confine sei tu”. I quattro incontri organizzati dalla Pastorale scolastica vogliono “ridisegnare un cammino a partire dal dialogo”.