UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A Cordenons maestre italiane e irachene a confronto

Visita di studio in Friuli di alcune maestre della scuola Saint Joseph di Bagdad: un progetto della Fondazione Giovanni Paolo II
10 Agosto 2022

La scuola materna paritaria parrocchiale Maria Bambina di Cordenons, federata alla Fism di Pordenone, all’interno di una serie di proposte/progetti che cerca di portare avanti da tempo con entusiasmo e grazie alla collaborazione di più persone, ha accolto la straordinaria possibilità di condividere la sua esperienza didattica con un mondo lontano e segnato da ferite profonde.

Parliamo del progetto 'Involving' della Fondazione Giovanni Paolo II, in favore dei diritti delle minoranze cristiane in Iraq, che consiste nel garantire un’educazione inclusiva e di qualità a partire dai bambini delle scuole dell’Infanzia di Bagdad, per offrire loro una vita migliore, basata sulla convivenza serena delle diverse culture e rappresentanze religiose. Presenti come equipe 4 maestre della scuola Saint Joseph, insieme a Corrado Bortolin, Gianni Vitiello e Samantha Ferrari, referenti di progetto per la Fondazione e un traduttore italiano/arabo.

La Fondazione si propone di portare avanti temi come la 'pace e la giustizia' e di combattere la miseria e la disperazione, che sono gli ingredienti principali del fondamentalismo e della violenza, nella convinzione che essere operatori di pace vuol dire garantire l’inclusione sociale di ogni persona e favorire lo sviluppo economico e culturale dei popoli e dei territori, principalmente in Terra Santa e in Medio Oriente. La Fondazione realizza interventi di carattere sociale, nell’ambito dell’educazione, della formazione professionale e dei servizi sanitari, attraverso progetti che non abbiano carattere occasionale o assistenziale, ma che mirino a produrre impatti efficaci e duraturi, investendo sulle competenze e sulle capacità delle popolazioni locali per favorire il miglioramento delle loro condizioni di vita. Gli interventi sono resi possibili grazie a un forte radicamento degli operatori sui territori in cui svolgono la loro attività di servizio ed alla preziosa collaborazione di numerosi partner locali e internazionali.

La visita studio, che la scuola di Cordenons ha avuto il piacere di accogliere, si riferisce all’attività di progetto che prevede il miglioramento delle competenze dei docenti e delle metodologie didattiche per la scuola dell’infanzia. Le ore trascorse insieme sono state ore importanti, indimenticabili per il modo con cui si sono vissute le relazioni, i racconti, le diverse storie. Sono state espresse grandi speranze, desideri, sogni. La scuola ha cercato di offrire accoglienza, calore umano, apertura, disponibilità e tutto ciò che di didattico si poteva mettere in campo per aiutare chi cercava nuovi stimoli e conoscenze. Sono state visitate le diverse sezioni della scuola, alla presenza dei bambini e delle maestre e quindi in presa diretta. Se da una parte la scuola della Fism ha dato, dall’altra ha ricevuto tantissimo e l’incontro con una realtà così lontana e diversa ha aiutato a ridimensionarsi rispetto alle enormi difficoltà che quelle maestre e bambini vivono in terra irachena.

Come scuola e come persone che operano nella scuola non possiamo che essere grati per questa opportunità vissuta: aprirsi ad altre realtà per arricchirsi di nuovi confronti, per sapersi migliorare, per evitare la malattia dell’autoreferenzialità e della chiusura, per poter essere di supporto a molti che attendono il nostro bene, per esserne custodi.

Don Angelo Grillo, presidente Scuola dell’infanzia 'Maria Bambina' di Cordenons (Pn), e il Comitato della Scuola

Avvenire, 9 agosto 2022