L’UCIIM di Bergamo promuove un Seminario di studio sul compito educativo del docente alla luce del Vangelo e degli orientamenti pastorali della Chiesa italiana in questo decennio dedicato all’educazione. L’appuntamento è per martedì 18 aprile 2017 dalle ore 10 alle 13 presso l’Aula Magna di Teologia del Seminario Vescovile “Giovanni XXIII” (Via Arena 11 – Bergamo). Il titolo è “Spiritualità, ecclesialità ed educazione per il docente cattolico. Il compito delle Associazioni professionali cattoliche a conclusione del decennio ‘Educare alla vita buona del Vangelo’”.
“In particolare – scrivono i promotori – si porrà attenzione al ruolo delle Associazioni professionali cattoliche, che vivono oggi un momento di profonda crisi, in vista di un profondo rinnovamento. Si tratta di avviare un processo per un rinnovamento profondo del compito educativo del docente sulla base di tre parole: spiritualità, ecclesialità e educazione, tre parole che possono costituire i criteri per un rinnovamento delle Associazioni professionali cattoliche quali l’AIMC e l’UCIIM”.
Il Seminario di studio è aperto a tutti i docenti della Lombardia di ogni ordine e grado interessati ad approfondire tale tematica. La partecipazione è gratuita.
Il programma prevede alle ore 10,00 un saluto di don Vittorio Bonati, Delegato vescovile per la scuola della diocesi di Bergamo, cui seguirà l’introduzione ai lavori da parte del prof. Ilario Amboni, Presidente provinciale UCIIM di Bergamo. Alle ore 10,30 si terrà al relazione del prof. don Stefano De Togni, Consulente Ecclesiastico UCIIM di Bergamo, su “Spiritualità, ecclesialità ed educazione per il docente cattolico. Il compito delle Associazioni professionali cattoliche a conclusione del decennio ‘Educare alla vita buona del Vangelo”, mentre alle ore 11,00 prenderà la parola la prof. ssa Simona Chinelli, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, su “Quale formazione professionale dei docenti nella Buona Scuola?”. Seguirà il dibattito e il pranzo. Alle ore 14,00 è in programma una visita facoltativa alla Città Alta di Bergamo.