UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Adolescenti, avviato il progetto “Seme diVento”

Gli Uffici nazionali per la pastorale giovanile, la catechesi e la pastorale della famiglia lanciano una nuova iniziativa per l’educazione dei 14-18enni
14 Luglio 2021

Alcuni anni fa le Commissioni episcopali che si occupano di catechesi, famiglia e giovani, diedero mandato ad alcuni Uffici CEI di lavorare sul tempo della mistagogia e sull’età dell’adolescenza. Il processo che viene ora inaugurato nasce da quel mandato e vuole essere un grande lavoro di semina per gli adolescenti e le loro famiglie.

Il progetto, chiamato “Seme diVento”, si presenta come un impegno condiviso per incontrare gli adolescenti con tutta la comunità cristiana aprendo processi educativi che la possano rinnovare profondamente. “È un’impresa comune – affermano i promotori – a cui facciamo appello per tutte le realtà ecclesiali che abitano ogni territorio: le parrocchie e gli oratori, le associazioni che le animano, i movimenti e tutte le realtà legate alla vita consacrata”.

Al lancio dell’iniziativa, lunedì 12 luglio 2021, ha partecipato il sondaggista Nando Pagnoncelli, che ha presentato un’indagine realizzata da Ipsos nel giugno scorso. Il dato di partenza è che quasi metà di loro, il 47%, si dichiara non credente (contro il 33% degli adulti), anche se il 37% comunque frequenta gli oratori. Per il 57% la Dad è stata un’esperienza positiva e il 47% dice che la sua famiglia ne è uscita più forte. Insomma, ha concluso Pagnoncelli, “gli adolescenti mostrano un grande spirito di adattamento e un ottimismo non trascurabile”.

Nel suo intervento, il prof. Pierpaolo Triani (Università Cattolica) ha ricordato che “una pedagogia cristiana non necessariamente è una pedagogia solo per adolescenti cristiani»” E dev’essere una pedagogia che “nasce dal desiderio di una condivisione, non dalla paura che gli adolescenti se ne vadano”. L’attenzione educativa dovrà rispettare anche “la voglia di libertà espressa dai ragazzi e dovrà tenere conto anche alla pluralità dei vissuti che gli adolescenti vivono”.

Per approfondire, sarà presto attivato il sito internet www.semedivento.it