UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A Fano vince la libertà: assemblea con più voci

Passa la linea del preside, sostenuto dagli studenti
24 Maggio 2021

Una bella lezione di democrazia e senso civico che arriva dal liceo 'Nolfi-Apolloni' di Fano. Nei giorni scorsi Sinistra italiana di Pesaro e Urbino ha pensato di 'salire in cattedra' in merito al controverso ddl Zan all’esame del Senato, mettendo 'dietro alla lavagna' il dirigente scolastico Samuele Giombi, molto noto sul territorio per le attività sociali proposte dal suo istituto.

«Al liceo Nolfi-Apolloni - scrive Sinistra italiana in un comunicato stampa - le studentesse e gli studenti hanno organizzato un’assemblea sul ddl Zan, ma il Consiglio d’istituto li ha obbligati a invitare una persona che facesse da contraddittorio, scelta dal Consiglio stesso e non dai ragazzi. Oltre a questo il preside si è premurato, tramite apposita circolare, di dare la possibilità ai genitori dei minorenni di impedire ai loro figli di partecipare scrivendo una mail in cui si dicono in disaccordo. Ma quanto fanno paura a certi adulti i ragazzi e le ragazze che pensano con la propria testa?». Parole che hanno gettato benzina sul fuoco in città, dopo i noti fatti di cronaca che hanno visto un diciottenne aggredito dal branco per via dello smalto sulle unghie.

«Abbiamo accolto la richiesta degli studenti di mettere a tema il ddl Zan, insieme a loro e non contro di loro - chiarisce il preside Giombi - e in Consiglio di istituto abbiamo pensato ad un incontro ove fossero rappresentate le posizioni diverse sul tema, poiché la scuola è luogo del confronto critico e non del pensiero unico. Inoltre la norma mi impone di informare le famiglie per la partecipazione degli studenti ad attività extrascolastiche e chiederne il consenso».

E così mercoledì l’assemblea studentesca si terrà nel segno della libertà di pensiero e vedrà la presenza di Paolo Marchionni (medico e presidente dell’associazione Scienza& Vita di Pesaro-Urbino), Cinzia Massetti (Nuovi diritti - Cgil Marche) e Cristiana Santini (psicologa e psicoterapeuta).

«A smascherare definitivamente la visione ideologica e antidemocratica di Sinistra italiana - scrive il settimanale interdiocesano Il Nuovo Amico - ci hanno pensato gli stessi liceali intervenuti con fermezza in difesa del loro preside». «L’idea del contraddittorio è stata condivisa e non imposta - spiegano i rappresentanti degli studenti, mettendo la parola 'fine' alla questione - così come la scelta degli ospiti da invitare». Infine i ragazzi giudicano grave e sbagliato anche l’attacco di Sinistra italiana sulla circolare alle famiglie: «È la legge che prevede il consenso dei genitori per i figli minorenni - dicono - soprattutto su questioni che toccano la sfera dell’educazione sessuale». Insomma, quell’avviso ai genitori era doveroso.

Roberto Mazzoli

Avvenire, 23 maggio 2021