UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

222 milioni di minori hanno bisogno di sostegno per l’istruzione

Un appello della Campagna globale per l’educazione
30 Novembre 2022

“Sono 222 milioni i bambini, le bambine e gli adolescenti vittime di emergenze e crisi protratte che hanno urgente bisogno di sostegno per la loro istruzione. Questo dato è in aumento rispetto ai 75 milioni stimati nel 2015”. Lo afferma Emanuele Russo, coordinatore italiano della Campagna globale per l’educazione, in occasione dell’appello al Governo italiano al quale viene chiesto un primo contributo di almeno 15 milioni di euro totali per i prossimi 4 anni al fondo globale delle Nazioni Unite “Education Cannot Wait” (Ecw).

“L’educazione – sottolinea Russo – è un’emergenza che ci riguarda tutti e l’azione dell’Italia, attraverso gli strumenti della cooperazione italiana, ora più che mai deve ampliarsi per raggiungere le bambine e i bambini in situazione di vulnerabilità intrappolati nelle emergenze e nelle crisi prolungate che hanno bisogno della nostra attenzione e del nostro sostegno urgente affinché possano godere del pieno ed effettivo diritto ad un’istruzione sicura, inclusiva e di qualità”.

Nel giugno 2022, Ecw ha pubblicato nuove “scioccanti” stime, secondo le quali sono 222milioni i bambini, bambine e adolescenti in età scolare vittime di crisi a livello globale che hanno urgente bisogno di sostegno educativo. Tra questi, 78,2 milioni sono esclusi dalla scuola e 119,6 milioni frequentano la scuola ma non raggiungono le competenze minime in matematica e lettura. Appena un bambino su dieci in contesti di crisi, che frequenta la scuola primaria o secondaria, raggiunge tali standard di competenza.

Per le organizzazioni aderenti alla Campagna globale, “l’Italia può e deve avere un ruolo chiave nell’educazione in emergenza e in contesti di crisi protratte e per questo ci uniamo a Ecw per assicurare che raggiunga la soglia minima di finanziamento di almeno 1,5 miliardi di dollari per poter realizzare il suo Piano strategico 2023-2026 e garantire che altri 20 milioni di bambini, bambine e adolescenti vittime di crisi – tra cui 12 milioni di ragazze – ricevano un’istruzione nei prossimi quattro anni”.

“La Conferenza di rifinanziamento di Ecw a febbraio 2023 – sostiene la Campagna globale – rappresenta per l’Italia l’occasione di dimostrare l’impegno verso il settore educativo in situazioni di emergenza e crisi protratte. Attraverso il contributo a Ecw, il governo italiano si impegnerebbe al raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 4 per garantire un’educazione di qualità, inclusiva ed equa per tutti i bambini e le bambine, anche in contesti di crisi”.

Sir, 29 novembre 2022