UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Lettera agli studenti di mons. Luigi Renna

Il vescovo della Cerignola-Ascoli Satriano in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2017-2018
14 Settembre 2017

Carissimi ragazzi e giovani,

dopo mesi di vacanza e di riposo - tali spero siano stati per tutti - si apre davanti a voi l’esperienza di un nuovo anno scolastico unico ed irripetibile, che segnerà i vostri anni giovanili e farà sì che nessuno rimanga uguale a prima. Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola media, scuola superiore, per tanti anche l’università… anno dopo anno orizzonti nuovi che si aprono nella conoscenza, relazioni significative con docenti e compagni di banco, e alla fine dell’anno non siete più quelli che eravate nell’anno precedente. Se non ci fosse la scuola nella vostra vita… Certo, sareste più liberi, avreste tutto il tempo per il gioco e lo svago, ma quanto più povera sarebbe la vostra esistenza! Quando a volte vi incontro per le strade, o al mattino dei giorni d’inverno vi vedo intirizziti fermi alla fermata del bus, penso che siete fortunati a poter studiare, perché ricordo la scuola che ho visitato in Nigeria del sud, nella foresta; nessun ricordo di aule, o palestre, o computer per progetti, ma solo gli occhi dei ragazzi assetati di un futuro migliore, desiderosi di poter imparare per vivere la loro esistenza da protagonisti. Cari ragazzi e giovani, a questo serve la scuola, a fare di voi delle persone che vogliono non “lasciarsi vivere”, ma vogliono essere protagonisti: saper leggere, saper scrivere, conoscere la geografia, parlare un’altra lingua che permette di capire altri popoli, affrontare studi che vi abilitano a dare il vostro contributo alla storia. Sapere: in un solo verbo è racchiuso tutto. Auguri a ciascuno di voi, tassello indispensabile del futuro bello dell’umanità; colore unico e irripetibile dell’arcobaleno che dà speranza alle nostre città soffocate dalla rassegnazione di tanti adulti; piante giovani e forti che non si lasciano abbindolare da chi vuole loro offrire il “fumo” e l’alcool che li narcotizza e li fa cadere nel sonno di una vita senza

sogni. Buon anno scolastico, da vivere fino in fondo, con passione ed entusiasmo! Voglio consegnarvi una frase che quando ero docente di religione al Liceo Classico di Andria facevo ricopiare ai miei alunni, nel primo giorno di scuola superiore: è di un prete morto cinquant’anni fa, parroco in un borgo toscano, che ai ragazzi della sua parrocchia volle dare un solo strumento: la scuola per vivere da protagonisti. Si chiamava don Lorenzo Milani. La frase è questa: “Cercasi un fine. Bisogna che il fine sia onesto. Grande. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo. E in questo secolo come lei vuole amare se non con la politica o col sindacato o con la scuola? Siamo sovrani.

Non è più il tempo delle elemosine, ma delle scelte”. Il fine della scuola, il motivo per cui andarci ogni giorno: per saper scegliere, per dedicarsi al prossimo; è il fine della politica che costruisce il bene comune (quella con la “P” maiuscola), quella del sindacato (quello con la “Esse” maiuscola,)

che difende i diritti di lavoratori. La scuola sarà anch’essa con la “Esse” maiuscola”se ci insegnerà ad essere persone che sanno, persone libere, protagoniste. Auguri, allora. E un saluto particolare a quanti tra i vostri banchi hanno un nome che dice la loro provenienza dall’Africa o dall’Est: Mohammed, Fatima, Ibrahim, Vasilu, Ivanka. Possiate sentirvi a casa vostra nella nostra Italia. Grazie di essere qui tra noi! Cari dirigenti, docenti e personale, auguri anche a voi. La citazione per i ragazzi non è firmata “don Lorenzo Milani, ma “i ragazzi di don Milani”, perché il metodo di questo grande educatore faceva sì che fossero i ragazzi “gli editori” della loro vita, pensassero con gli adulti, fossero davvero incamminati verso un futuro in cui essere responsabili. Coltivate nel vostro cuore il sogno di essere un po’ così, al di là delle scuole pedagogiche che seguite: avete in mano il futuro del pianeta.

Vi ricordo al Signore e vi abbraccio tutti!

+ Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

9 settembre 2017